1. Un fiore per te


    Data: 31/08/2017, Categorie: Lesbo Autore: MEDINAWARA, Fonte: Annunci69

    Sono sdraiata sul letto, mi giro verso la finestra per guardare il temporale che improvvisamente si è abbattuto sulla città,sembra quasi che il mio stato d’animo sia proiettato nella realtà sotto forma di tempesta. Chiudo gli occhi e penso a lui, vedo la sua bellezza,il fascino, la grazia con cui si muove, e la sua capacità di trovare sempre qualcosa per intrigarmi. Lo ricambiavo portandolo in alto,facendolo turbinare in un incantesimo di piacere,sembrava tutto quasi naturale.
    
    Mi passano nella mente le immagini del passato, lo incontrai una sera, in un noto locale della collina partenopea, alla festa di compleanno di Laura. I suoi occhi erano come quelli di un leone,con le palpebre che si socchiudevano lentamente,e aveva uno sguardo penetrante simile a quello di un uomo che guarda da uno specchio una donna nuda sul suo corpo.
    
    Sembrava una persona senza tempo, coperto da un abito delicato, grigio, dal taglio aderente al punto tale che si intravedevano le gambe robuste da tante ore di palestra. Tutto ciò gli dava un aria così sicura che mi eccitò.
    
    Sembravo un’adolescente rimbambita e sotto shock , che ha avuto la fortuna di vedere dal vivo il suo idolo ad un concerto. Questa è la sensazione che ho sentito , una ragazzina priva di barriere , una tenera preda tra le fauci del re leone.
    
    "Non resisto e devo assolutamente contrattaccare, ho la sensazione di essere la sua ennesima vittima sacrificale per il suo piacere." penso con un pizzico di civetteria. Quindi mi ...
    ... lascio cadere in modo sensuale sulla poltroncina,lo guardo in attesa che lui incroci il mio sguardo, accavallo le gambe lentamente con un movimento ampio che lui segue distrattamente con la coda dell’occhio felino, indosso un vestito nero in seta con un ampio spacco fin su all'attacco della coscia, e quel movimento le scopre quasi completamente.
    
    Mi piace l’uomo che ho di fronte è in grado di darmi sollievo, una gioia difficile da contenere , sale in me ed esplode nelle viscere facendomi desiderare di trasmetterla a lui,che mi guarda incantato e fiero di avermi convinta a seguirlo nel suo gioco.
    
    Non sa ancora che si trova davanti una leonessa affamata e adesso devo fargli capire che dovrà dare il meglio di se per placare la mia voglia.
    
    Mentre pensavo a tutto ciò, devo essermi distratta a tal punto che lo perdo di vista.
    
    “Dove sarà andato” mi chiedo con un pizzico di nervosismo , accusandomi per non essere stata vigile. Con le tante donne disponibili in giro, con gli ormoni a mille, che sicuramente stavano già affilando le unghie per sbranarlo. Mentre continuavo con le mie paturnie mentali, mi desta il suono della messaggeria del telefono,apro la pochette da sera, prendo il telefono e non vedo alcun nome, solo un numero di telefono.
    
    “Sarà la solita pubblicità” pensai stizzita, dato che il messaggio in quel momento rappresentava un elemento di disturbo, e non potevo permettermi di dare alcun vantaggio alla concorrenza, donne che camminavano in modo loquace e ...
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