Un fiore per te
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Lesbo
Autore: MEDINAWARA, Fonte: Annunci69
... miagolavano come gatte in calore.
Distrattamente e con gesto automatico sfioro lo schermo , si apre il messaggio e leggo “ Buonasera, sei splendida”
“Sapessi che splendore” pensai, altro che splendida, stavo incavolata nera,agitata per aver perso ogni contatto con quella entità aliena, che fino ad un attimo prima stava sul mio schermo radar pronta ad aiutarlo a farlo atterrare sul divano accanto a me.
Un altro suono e un altro messaggio, “hai delle gambe meravigliose”
Iniziai a guardarmi in giro, scrutavo ogni persona, per coglierne un segno, un ammiccamento. Chi stava corteggiandomi in maniera così nascosta? E soprattutto come aveva avuto il mio numero di telefono. Su quest’ultima cosa pensai che non era poi così difficile , c'erano tante persone che conoscevo , magari avevano deciso di farmi qualche stupido scherzo.
Quindi decisi di stare al gioco allegramente , e dopo aver sorseggiato uno spritz bianco, risposi :
“ chiunque tu sia, uomo o donna, alto ,bassa ,calvo ,riccia ,magro , grassa, ti auguro una buona visione …” Volutamente non aggiunsi altro, e roteando il bicchiere per sentire il tintinnio del ghiaccio restai in attesa dell’ ennesimo sms che non tardò a comparire sullo schermo del telefono.
Prima di leggere mi guardai intorno, tutti sembravano imperturbabili.
“Di fronte c’è Luca, però sembra così esageratamente noioso, no, non può essere lui. Sulla mia sinistra accanto alla vetrata che da sulla terrazza c’è Michele, che proprio in quel ...
... momento sta armeggiando con il suo Iphone”.
“ ti trovo dannatamente sexy, ti ho desiderata da quando ci siamo visti” alzo subito gli occhi per vedere l’espressione di Michele, ma è preso ad urlare per farsi sentire dal suo interlocutore e sgattaiolare fuori per allontanarsi dai rumori della sala.
“ Il tizio si è creato una forma di divertimento eccezionalmente piccante” pensai, passandomi la lingua sulle labbra, per soddisfare il piacere di chi anonimamente mi stava osservando. Chiunque egli fosse ero determinata a stare al gioco e continuare in quella strana forma epistolare.
Le luci, la musica assordante, l’aria calda, contribuirono a sciogliermi e rilanciare il suo gioco.
“Come immagini che siano le mie labbra? Morbide,soffici,imperiose, prepotenti ,miti, accoglienti o arcigne?”
Mentre scrivevo il messaggio, istintivamente strusciai le gambe, le sentii calde e la sensazione che ne seguì fu di un immediato profondo desiderio.
“Le trovo stimolanti per eccitarmi, pronte a tracciare una scia di piacere lungo il mio sentiero … ”
Mister X non ci mise tanto a rispondermi, diventava sempre più suadente. “ Devo riflettere sul da farsi” Mi alzo e mi dirigo verso la toilette, incosciamente voglio dare una aggiustatina al trucco.
Mentre con il rossetto ripasso il contorno delle labbra, una fantasia mi attraversa la mente.
"No, non puoi farlo" una parte di me così gridava, ma ormai dopo la delusione di aver perso quel magnifico felino, volevo dar vita ad una ...