Il ragazzino
Data: 30/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: taker87
Salve a tutti i lettori. La storia che vi racconterò risale a quando io avevo 17 anni, ed è quindi successiva ai miei precedenti racconti.
Da qualche tempo una famiglia si era trasferita nella casa accanto alla mia. Una coppia sposata con un figlio di 3 anni più piccolo di me. Da parte mia non c’era molta confidenza con loro, semplicemente perché non c’erano state molte occasioni per incontrarsi. Il ragazzino frequentava le scuole medie e i suoi genitori lavoravano tutto il giorno.
A settembre di quell’anno, Lorenzo, il ragazzino, si iscrisse alla mia stessa scuola superiore. Io all’epoca frequentavo la quarta liceo. Da quel giorno le occasioni per vedersi e parlare crebbero, ma la confidenza non era comunque delle ottimali. Se non che, verso la fine del mese, i miei genitori partirono per tre giorni con altre persone, partecipando ad una gita organizzata dalla parrocchia del paese, e alla stessa gita presero parte anche i genitori di Lorenzo. Una sera, mentre io me ne stavo nella mia cameretta a ripassare l’interrogazione del giorno seguente, i miei mi chiamarono dal salotto. Scesi le scale e li raggiunsi, trovando lì la famiglia di Lorenzo al completo. “Domani Luca noi partiamo come sai” esclamò mia madre “e alla gita quest’anno prendono parte anche i vicini”…”ok” dissi, ma non mi aveva raccontato nulla di nuovo fino a quel momento.
“Volevo solo dirti che per domani e sabato Lorenzo starà con te. I suoi genitori non si fidano a lasciarlo a casa da solo, inoltre ...
... non è capace di cucinare, e mangiare panini per due giorni credo non sia il caso… per te non è un problema vero?!” concluse mia madre. La sua comunque non era una domanda, ma un’imposizione. Ad ogni modo a me non disturbava affatto, quindi risposi “per me va bene…e a te Lorenzo?” chiesi rivolgendomi a lui… “si si benissimo!” esclamò felicissimo. Il perché di tutta quella gioia non la capivo. Più di un –ciao- in autobus non ci eravamo mai scambiati. Dopo esserci messi d’accordo sulla situazione del weekend, me ne tornai in camera, e mi fermai a pensare su come potesse essere trascorrere il weekend io e Lorenzo. Ammetto che era un bel ragazzino, non molto alto, capelli castano chiaro a spazzola, occhi verdi, un fisico asciutto. Dimostrava anche meno della sua età. Sinceramente non ci feci molti pensieri fantasiosi su di lui. Ad ogni modo me ne andai a dormire.
Il mattino seguente, al mio risveglio, i miei genitori erano già partiti per la gita. Mi preparai per la scuola e feci colazione. All’uscita di casa trovai già Lorenzo ad aspettarmi davanti al cancellino. “Buongiorno” lo salutai, e lui mi rispose con un sorriso. Ci incamminammo verso la fermata dell’autobus. Per tutto il tragitto, compreso quello in corriera, non ci spiaccicammo parola… inizamo bene pensai! Mi sembrava quasi turbato dalla mia presenza. Arrivati a scuola gli dissi “allora, io oggi ho le ultime 2 ore in palestra, quindi facciamo che ci troviamo direttamente alla fermata” “ok, a dopo” mi sorrise e si ...