Il ragazzino
Data: 30/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: taker87
... dito, poi con due. Lui rimase sempre immobile, anche se si capiva che le penetrazioni cominciavano ad infastidirlo, ma era determinato a farsi fottere, e io, arrivato a quel punto, non avrei potuto più tirarmi indietro, nemmeno se me lo avesse chiesto. Era mio. Lo misi in posizione, ed io dietro di lui. Appoggiai la mia cappella al suo forellino, e pian piano provai di penetrarlo. Lui fece qualche smorfia di dolore, ma mi disse di continuare. A quel punto diedi una spinta decisa, e in un colpo la cappella fu dentro, se non che Lorenzo prese a lamentarsi sonoramente. Gli misi una mano sulla bocca, e mi avvinghiai a lui, dicendogli di resistere. Si vedeva che soffriva. Se avesse potuto, si sarebbe dimenato e il suo respiro era ansimante, ma non lo mollai. Aspettai con calma che si abituasse alla mia intrusione. Dopo poco si rilassò. Il suo corpo crollò completamente. Allora tolsi la mia mano dalla sua bocca e gli chiesi “tutto ok?” “mi hai fatto un male cane” rispose, e aggiunse “però adesso va meglio, mi piace, non toglierlo”. Non ci pensavo minimamente di togliermi da dentro di lui, anzi, presi a fotterlo piano, ma sempre con colpi decisi. Il suo stato di dolore passò ora a momento di piacere. Cominciai a fotterlo per bene, aumentando la velocità. Era bellissimo scopare ...
... questo ragazzino. Mi fece impazzire di goduria. Dopo averlo cavalcato per qualche minuto, decisi di cambiare posizione, e di girarlo a pancia in su. Lo volevo fottere guardandolo in faccia. Dava l’impressione di essere uno abituato a queste cose. Era un vero maialino. Si faceva scopare e godeva in modo esaltante. Ben presto gli spasmi dell’orgasmo mi pervasero. Tolsi il cazzo e gli inondai la pancia di calda sborra. Non immaginavo che una delle scopate più belle l’avessi potuta fare con un ragazzino inesperto, con cui non c’era la benché minima complicità. Gli spalmai il mio seme sulla schiena, come fosse crema abbronzante, mentre lui mi disse di quanto questo rapporto gli fosse piaciuto, e che la prossima volta avrebbe voluto assaggiare il mio sperma.
Detto ciò ci facemmo una doccia rinfrescante e ci dedicammo ai compiti. Non mancarono le palpatine che Lorenzo di tanto in tanto mi faceva al pacco, e io gli rispondevo con delle pacche nel culo!!! Ad un tratto mi chiese “posso dormire con te stanotte?” “certo” risposi subito, ma poi mi fermai a pensare un attimo… CAZZO!!! Mi era venuto in mente che la sera dovevo uscire con un amico. Mi scocciava lasciare Lorenzo a casa da solo, e magari portarlo con noi sarebbe stato problematico. Urgeva organizzare la serata.
Continua….