1. Leavventure di Boris - Capitolo 3


    Data: 30/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis

    Capitolo 3 Boris e Filippo Il primo trimestre era stato un enorme e felice periodo di sesso con ragazzi che avevo scoperto recentemente ed ora stava avvicinandosi alla fine con il Natale. Tutti i miei partner del periodo stavano lontani da casa mia, ma io ero soddisfatto, come sembrava anche per i miei amici! Ora devo presentare Filippo, aveva 17 anni ed avevo sempre pensato che fosse uno dei ragazzi più belli della scuola ma sfortunatamente abitava lontano da casa mia e ci incontravamo raramente. Ma ci furono eventi che cambiarono tutto. Dieci giorni prima della fine del trimestre fui chiamato e mi fu chiesto di provvedere alle luci ed ai suoni dello spettacolo che si doveva tenere per l’arrivo della primavera. Suppongo che me l’avessero chiesto perché avevo già fatto qualcosa del genere negli spettacoli scolastici e volevano darmi della responsabilità per sviluppare il mio carattere (!). Filippo era un idolo per tutti i ragazzi della zona. Il suo eccellente fisico si era sviluppato nel badminton e nello squash, aveva vinto premi che lo avevano fatto diventare un eroe. Aveva capelli biondi con la riga in mezzo che cadevano provocatoriamente sulla sua faccia sexy ogni qualvolta si chinava in avanti. La carnagione era abbronzata di un bel marrone. Bocca sensuale, denti bianchi e brillanti ed un sorriso timido e favoloso. Eravamo pressoché della stessa altezza e conformazione. A scuola eravamo stati rivali nello sport. Lui era un eccellente velocista, mentre io ero migliore ...
    ... sulle distanze più lunghe. Non c’era stato fra noi nulla di sessuale del tipo che i ragazzi fanno fra di loro, tipo masturbarsi e fare esperimenti, ed io allora non ero interessato a quelle cose. (Come ho già spiegato ero stato coinvolto emotivamente nel sesso con ragazzi solo l’estate precedente, quando avevo cominciato il mio primo atto gay con mio cugino Andy.) Casualmente avevo avuto un recente incredibile incontro con Filippo. Ero dietro di lui in coda con una mano in tasca che giocava pigramente col mio uccello, quando qualcuno dietro di me cominciò a spingere e tutti noi che eravamo davanti finimmo gli uni contro gli altri. Filippo aveva le mani incrociate dietro di sé ed il mio cazzo duro vi si schiacciò contro. Lui si spostò ma io osai di nuovo spingermi in avanti contro il suo culo sodo, strofinandolo un po’, e lui fece scivolare di nuovo le mani tra di noi. Lui sentì il mio uccello e le mie palle attraverso i miei pantaloni. La coda si era risistemata in attesa che il negozio aprisse. Le sue dita tirarono giù la zip dei miei pantaloni ed in breve stava menando e carezzando la cappella e l’asta del mio pene rigido. Io gli rimasi vicino per permettergli di continuare in quelle elettrizzanti esplorazioni. Lui continuò a guardare davanti a sé come se non stesse accadendo nulla ed io fui trasportato sempre più vicino al paradiso! All'ultimo momento lui diede un deludente colpo finale, aggiustò la mia patta e pose un po’ di spazio tra di noi. “Non sei tu che curerai le luci ...
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