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Leavventure di Boris - Capitolo 3
Data: 30/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis
... dello spettacolo finale?” Chiese. “Sì, ho una riunione tecnica dopo pranzo.” “Allora ci vedremo là.” Il mio cuore praticamente si fermò. Cosa stava dicendo? Voleva che ci incontrassimo ed anche lui era parte dello spettacolo! Quindi immaginate la mia eccitazione quando all’incontro scoprii che a lui era stato chiesto di fare il direttore di scena. Sapevo che era bravo in scienze e suonava la chitarra elettrica, così pensai che era più esperto di me ed alla riunione chiesi se mi poteva dare un aiuto col controllo delle luci. “Se vengo stasera alle 9.00 possiamo vedere i dettagli?” “OK!” La mia stanza era alla fine di un corridoio e c’erano due porte, la prima si apriva su di un’area cucina, così era possibile sentire se arrivava qualcuno. Alle 9 io sentii la prima porta aprirsi e bussarono. Io, seduto alla mia scrivania in calzoncini e maglietta, stavo lavorando ad un compito. “Avanti.” Era Filippo in tuta, aveva la faccia rossa, ma il suo sorriso era una gioia a vederlo. Il mio cuore batteva velocemente, mi sentivo eccitato ma nervoso. Lui non poteva non notare che avevo un'erezione e quando mise un braccio intorno alla mia spalla disse: “Così vuoi di nuovo i miei servizi, non è vero?” Io non sapevo cosa rispondere, ma stavo tremando nell’attesa. Lui si sedette sull’orlo della cuccetta inferiore ed io cominciai a radunare i fogli con le istruzioni per le luci che avevo nella cuccetta superiore. Stavo in piedi di fronte a lui tra le sue ginocchia come ero stato davanti ad ...
... Andy quell'estate, la notte del nostro ritorno dalla Francia. Guardai in giù e vidi la bella testa di capelli biondi sotto di me. Lasciai andare le carte e misi due mani sulla sua nuca. C'era eccitazione nei suoi occhi grigio-blu sbarrati quando girò la faccia verso l'alto e mi diede un'occhiata interrogatrice. Gli carezzai i capelli molli che ora cadevano sulle mie mani e dissi: “O sì… sì fallo!” Le sue dita mi trovarono ed io mi sentii scivolare nel calore e tenerezza della sua bocca. Le sue labbra erano così scivolose su di me mentre si muovevano ritmicamente lungo la mia asta. Lui mi carezzò le cosce ed io tirai la sua testa verso di me per incoraggiarlo ulteriormente. Le mie gambe tremanti stavano minacciando di cedere sotto di me mentre mi succhiava e capii che presto sarei venuto. Anticipandomi, Filippo fece qualche cosa di straordinariamente nuovo per me. Invece di continuare a portarmi in fondo alla sua bocca, cosa già di per se entusiasmante, curvò la testa in avanti ed in basso ed io ebbi la sensazione di andare dentro più profondamente, finché la sua bocca non arrivò a baciare i brillanti peli marrone intorno al mio cazzo. Incredibilmente stava tentando di ingoiarmi. Potevo sentire la sua gola stringermi la cappella. Tutti i miei sensi erano in tumulto e mi sembrava di essere in caduta libera. Poi tutto il mio amore ed il mio sperma sembrarono fluire insieme dentro di lui. Io sentii che adoravo il magnifico ragazzo che avevo di fronte a me. Mi ci volle un minuto per ...