1. Il traghetto (Camilla-V parte)


    Data: 30/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Fil73

    Il giorno dopo comincia presto. Si alza all’alba. Adora fare un pò di footing con i primi raggi di sole, quando la temperatura non è ancora alta e l’afa quasi inesistente. Con solo i pantaloncini e le scarpe cerca un percorso che lo porti in spiaggia a fine allenamento, per concludere con un tuffo in acqua. Quaranta minuti in tutto, in cui incrocia poca gente, il Metal nelle orecchie lo allontana da tutto, segue solo la strada. Con il riflesso rosso sull’acqua, percorre strani percorsi sulla scogliera e arriva alla spiaggia sotto casa, dove i bagnini stanno sistemando alcuni ombrelloni. Togliendo le scarpe si tuffa e trova conforto dal primo caldo della giornata con la temperatura dell’acqua. Qualche bracciata lo aiuta a distendere la muscolatura, togliere il sudore. Gli occhi bruciano per la salsedine, il suo corpo per la passione che sta provando in questi giorni. Quando esce dalla doccia, il sole inizia a scaldare l’asfalto. Mette il pantaloncino e la camicia della sera prima, il casco e sale sul suo bicilindrico per andare a fare la spesa, quella poca che riesce a trasportare in moto. Il Metal che sentiva prima è sostituito dal rombo del motore, amplificato dalle marmitte a cui ha rotto il silenziatore appena uscito dal concessionario. Si concede un giretto un pò più ampio prima di tornare a posare le buste messe nei borsoni di cuoio laterali. Quindici minuti di moto sarebbero come sedersi a tavola ed alzarsi dopo l’antipasto. Resterebbe affamato. Delle ragazze, in ...
    ... spiaggia nessuna traccia, e lui di aspettarle sul telo, con l’operazione lucertola al sole non ne ha proprio intenzione. Decide di fare una passeggiata lungo il porticciolo a fianco. Lascia tutto a qualche passo dal bagnasciuga avviandosi solo con il costume ed un pantaloncino corto. La temperatura è alta, ma il cemento tinto di bianco della banchina permette di camminare anche senza calzature, e lui adora sentire i piedi a contato con il terreno. Mentre cammina assorto nei pensieri, e rivive i ricordi della sera prima con il sottofondo dell’acqua sugli scogli, si sente chiamare da lontano. Ginevra e Camilla sbracciandosi in sua direzione, attirano la sua attenzione e gli fanno chiaramente cenno di raggiungerle. La via più breve è buttarsi direttamente dagli scogli. Senza pensarci due volte si tuffa e nuota verso di loro. Difficile non vederle una volta emerso. I riflessi dei loro bikini color pastello, riflettendo sullo specchio d’acqua come boe, e lui si dirige verso quell’ancoraggio. Camilla riceve un semplice ciao, mentre Ginevra accoglie con entusiasmo il suo bacio del buon giorno. Si scambiano i soliti convenevoli, poi Ginevra gli si avvicina un pò di più giocando mentre Camilla si allontana. Da breve distanza i due tornano a baciarsi, questa volta con un pò più di calore. Una mano lo accarezza davanti, ma quando sente due labbra sul collo, qualcosa non torna. “Se Gin mi sta baciando sulle labbra, di chi sono quelle sul mio collo?” pensa in un attimo. Si stacca per mettere a ...
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