Il traghetto (Camilla-V parte) - Racconti Erotici

Il traghetto (Camilla-V parte)

... invertono i ruoli. Sono entrambe nude. La pelle leggermente più chiara, quella nascosta dal costume, mette in risalto uno spicchio di seno dove i capezzoli di entrambe iniziano ed inturgidirsi. Quelli di Ginevra li conosce bene. Li ha accarezzati, li ha assaporati più di una volta. Quelli di Camilla sono più piccoli, meno pronunciati, più chiari. Ugualmente invitanti. Conosce bene la parte inferiore di Ginevra, adora quei pochi peli ben curati, quasi a disegnare lo sfondo di quelle splendide labbra rosa. Camilla invece è completamente depilata, le sue labbra intime sembrano nascondersi sotto un taglio cosi delicato, che ha quasi paura ad accarezzare. Le due amiche gli si avvicinano, andatura lenta. Lasciano una pausa breve tra un passo e l’altro. Sono così vicine ma lontane da lui. Quelle brevi soste, sembrano non far colmare mai la distanza. Ginevra appoggia le labbra alle sue, Camilla si abbassa e gli toglie il costume. Casa è sua, loro lo guidano sotto la doccia. Lui è il centro dell’attenzione, alla fine ha vinto sotto ogni punto di vista. Camilla si sta facendo perdonare e Ginevra gli sta facendo riscuotere il premio per il giro in moto. L’acqua inizia a scendere, nessuno ha mai ammesso di averla aperta. Una lo insapona davanti, l’altra dietro. Ginevra non smette di baciarlo, Camilla di accarezzarlo, di conoscere i suoi dorsali con le dita, il suo trapezio con le labbra. Invidiosa di quel bacio prolungato, gira intorno alle sue spalle, avvicina il viso ai loro ed il ...

... bacio diventa a tre. La portano davanti. Si abbracciano insieme. Lui con una mano insapona il fondo schiena di Ginevra, con l’altra quello di Camilla. Non fosse per l’altezza, sarebbe difficile distinguerli. Entrambi sodi, leggermente più largo quello di Ginevra. Lascia le ragazze abbandonarsi al loro bacio, lui si inginocchia e sciacqua bene i loro corpi. Mentre bacia il sesso di Ginevra, stimola Camilla con le mani, per poi cambiare. Loro si insaponano i seni a vicenda, mentre coinvolgono le loro lingue in ballo proibito. Il sapone cola, scende fino alla sua bocca. Gli da leggermente fastidio, ma non riesce a smettere. Passa da una all’altra, soffermandosi sempre qualche secondo in più su Ginevra, sul suo clitoride che già svetta. Con Camilla inizia una caccia al tesoro, allarga quella fessura con delicatezza, cerca il suo bottoncino con la lingua, accarezza la sua intimità. Due vagine cosi apparentemente diverse, cosi uguali nell’appagamento che gli provocano passandoci la lingua all’interno, gustandone gli umori. Ginevra lo alza, torna a baciarlo, non riesce a far a meno delle sue labbra, della sua lingua. L’amica si abbassa invertendo i ruoli. Questa volta non ci sono due donne da leccare. Camilla comincia da lui. Mentre bacia Ginevra, sente la sua erezione, avvolta dalla bocca dell’altra. Mai provata una cosa del genere. Ginevra continua a baciarlo freneticamente mentre con una mano si stimola da sola e con l’altra incoraggia l’amica, tenendola per la nuca. La prende per i ...