1. Aria di felicità


    Data: 31/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... un tempo, eppure da adulti non si può fare come i bambini, poi di sera giocare a calcio o a nascondino non era il massimo, che lui intendesse proprio giocare? Serena iniziò a sentirsi agitatissima ed eccitata, visto che non sapeva come vestirsi per un incontro in un fienile, dal momento che non aveva con sé la biancheria per certe occasioni. E se invece lui avesse voluto soltanto parlarle? Sarebbe stato bello, sapere tutto quello che aveva fatto in quegli anni.Serena smise di pensarci e cerco di comportarsi normalmente per il resto della sera e per la cena, dopo andò in camera per rinfrescarsi e per prepararsi: la biancheria semplice, un vestito color panna a fiori abbottonato sul davanti e dei sandali. Lei era alquanto agitata e non sapeva se andarci oppure no, ciononostante quel fuoco al basso ventre le impediva di tornar sui suoi passi. S�avvicinò alla stalla cercando di fare il minor rumore possibile per non svegliare la zia che ormai era a letto, proprio lì fu inebriata da un forte odore di fieno mischiato a quello del muschio, aprì piano la porta e s�affacciò rimanendo incantata da quello che le apparve davanti agli occhi: una lunga scia di petali di fiori di campo con delle rose, che segnavano un percorso che portava al piano superiore del fienile. Lei come incantata li seguì, sali la scala a pioli e si trovo davanti Renato, sdraiato sul fieno a guardare le stelle da un�apertura che aveva creato nel tetto, mentre le si fermò il respiro nel guardarlo. Dopo un po� lui ...
    ... s�accorse della sua presenza e scattò in piedi per venirle incontro:�Ti confesso che ho avuto il timore che non saresti più venuta�.Lui le agguantò saldamente le mani nelle sue e rimasero lì immobili a guardarsi con i respiri affannati, poi fu un susseguirsi d�emozioni: si presero, si travolsero, i corpi che si cercavano, le labbra unite come se fossero state disegnate per fondersi e finalmente l�incontro dei sessi, un meraviglioso e sublime ravvicinarsi per poi perdersi l�uno nell�altra, fino al raggiungimento del culmine completo dei sensi. Si ritrovarono abbracciati con gli occhi lucidi e felici, persi gli uni negli altri, perché si erano perduti, rimasero smarriti e infine si erano ritrovati. Un amore che era nato avventato e prematuro, però che non era mai scomparso né dissolto. Serena era felice come non si sentiva da tanto tempo, lo baciò e s�addormentò tra quelle braccia forti che la stringevano e la coccolavano.In questo momento era lì, seduta tra il fieno, però da sola, poiché si sentiva sciocca e stupida per quello che era successo, perché aveva paura d�intuire percependo in conclusione che sarebbe stata la rituale fregatura, un altro uomo che la usa per poi abbandonarla, Serena stava per piangere mentre si mordeva le labbra quando sentì un rumore, corse, protese la faccia verso il basso e vide Renato che guardò verso di lei sorridendole, gli corse incontro salendo per le scale, s�avvicinò mentre lei lo guardava con un�aria di felicità mescolata allo sbalordimento ...