1. Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri


    Data: 01/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppiaestero

    ... ora siamo arrivati all’agriturismo, si era fatto quasi mezzogiorno e abbiamo chiesto della salsiccia arrostita al focolare ed una bella insalata italiana “pomodori, cipolla, finocchi, cetrioli e un poco di lattuga romana”.
    
    Mai avremmo pensato di incontrare in quell’agriturismo il nostro amante, l’uomo che ci ha sverginato i sederi. PEPPE È entrato, ci ha salutati e poi ha detto che si trovava lì con dei suoi operai per un lavoro urgente, all’impianto idrico dell’agriturismo. Lui era venuto momentaneamente in sede solo per ritirare il pranzo per gli operai, ma...
    
    -“se vi fermate, qui, appena finito il lavoro verrò a trovarvi e ci fermiamo un poco a parlare e magari facciamo una piccola cena e beviamo uno spumantino insieme”- Ok, se ci sei tu ci fermiamo volentieri ad aspettarti. Per non fermarci nel salone dov’era il caminetto, affittiamo una camera-appartamento che si trovava nel verde a circa 200-300 metri. Come è piccolo il mondo dico a Mario siamo capitati proprio qui dove c’è Peppe col quale abbiamo un ottimo feeling. Eravamo entrambi su di giri, non tanto per aver bevuto dell’ottimo vino rosso, ma per l’inatteso incontro.
    
    Entrambi, senza confessarcelo, eravamo eccitati e contenti di poter trascorrere la serata libera col “nostro amante”.
    
    Erano le 15,30 circa e ci siamo spogliati per stenderci sul letto. Mario mi ha accolto abbracciandomi e con un bacio in bocca eccitato. Io gli ho subito toccato il cazzo che era già bello duro segno di una eccitazione che ...
    ... non poteva nascondere.
    
    -Sei già eccitata come una troietta! Hai voglia di farti sbattere di nuovo anche tu? Senti già il desiderio di metterti a pecora e farti aprire il culo da checca che vuole cazzo in continuazione?-
    
    -Non ti nascondo che al solo vederlo mi ha fatto venire i brividi, ed ho sentiti un languore al culetto, come una checca qualunque. Avrei voluto invitarlo a fermarsi subito per darci una bella strigliata anale, ad entrambi, visto che ho sentita anche la tua eccitazione. Il lavoro però non può e non deve essere mischiato col divertimento ed è solo per quello che ho taciuto.
    
    -“Tu hai voglia di fartelo mettere nel di dietro?”-
    
    -“ No caro, non posso competere con te, e con la tua troiaggine, questa volta tu gli dai il sedere ed io la figa”-
    
    Ragionavamo proprio come due troie, in attesa del porco che le avrebbe montate.
    
    Gli ho preso il membro in mano e l’ho incominciato a segare molto lentamente, -ohhhhh che belloooo!!! Hai una mano che è fatta per impugnare il cazzo e per farlo godere...-
    
    Sapevo del suo prurito e gli ho chiesto di girarsi, gli ho accarezzato le natiche, mi sono avvicinata col bacino come un uomo dandogli dei piccoli colpi sul sedere, il cazzo gli è diventato più duro che mai e strusciava il sedere sul mio bacino in cerca di qualcosa che lo potesse penetrare (peccato che non avevo il dildo, me lo sarei scopato volentieri, aprendogli il culo e facendolo godere come una troia in calore). Mi sono abbassata, gli ho preso in bocca il ...
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