1. Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri


    Data: 01/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppiaestero

    ... cazzo e dai fianchi gli davo il ritmo per scoparmi in bocca. Dopo un poco ho insalivato il dito medio e passando le mani sulle natiche gliel’ho piantato dentro. –“amore, sai sempre come prendermi e come eccitarmi facendomi diventare una vera porca, anzi una scrofa desiderosa di essere sbattuta, sììììììì succhia e prendimi e sbattimi in culo, fammi godere come solo tu sai fare...”-
    
    L’ho eccitato ricordandogli che tra non molto sicuramente Peppe gli avrebbe slabbrato il culo col suo grosso membro, e che adesso poteva solo scaricarsi un poco perché successivamente sicuramente ci avrebbe pensato Peppe a togliergli il prurito.
    
    Mi ha sborrato in bocca mentre con la lingua gli accarezzavo il frenulo, ho ingoiato tutto il suo sperma e poi ho messo il cazzo in bocca e l’ho leccato... –“che splendida troia che sei”- mi ha detto!
    
    Ci siamo addormentati con mio marito soddisfatto e la mia figa che fremeva in attesa di essere riempita e sbattuta in profondità.
    
    Verso le 18.00 abbiamo sentito bussare alla porta, era Peppe, che senza aspettare che aprissimo, ha detto che passava in cucina per farsi preparare qualcosa per la cena che lui stesso avrebbe portato dopo circa un’ora. Ci siamo fatti una doccia e poi vestiti e apparecchiato alla meglio la tavola.
    
    Alle 19.00 circa è arrivato Peppe aveva le mani occupate ed era seguito da due omoni neri, anche loro con delle vivande in mano. Hanno depositato tutto sul tavolo.
    
    Peppe si è scusato dell’intrusione dicendo che quelli ...
    ... erano i suoi operai che dovevano cenare anche loro e se non davano fastidio avrebbero cenato con noi. Mio marito, preso alla sprovvista, in considerazione delle aspettative che ci eravamo fatti per il dopo cena, non riusciva a rispondere e Peppe ha interpretato come un rifiuto ed ha detto che li riaccompagnava in sala e tornava da noi.
    
    Sono intervenuta dicendo che non era un problema e che dopo un giorno di lavoro non era il caso di sbatterli di qua e di là per una cena.
    
    –“Mario, fammi il favore, ci permetti di lavarci ...approfittando dei vostri servizi igienici? “-
    
    -“Certamente!”-
    
    Li ha così accompagnati ai lavandini e alle docce. Si erano portati gli abiti di ricambio e dopo 20 minuti circa sono rientrati tutti e tre in ordine con i due neri vestiti con pantaloncini corti tipo militare, e due camice colorate allo stesso modo. Ci siamo messi a tavola con Peppe da una parte e Mario dall’altra, il pasto era una parmigiana ed una carne particolare: i ginocchi di porco cotti o stufati con vari odori, sapore squisito, e aveva portato anche una piccola torta al cioccolato. Abbiamo mangiato e bevuto vino rosso in allegria, facendo battute che sempre più spesso erano a doppio senso. Peppe vantava i suoi operai, nigeriani che parlavano un poco italiano. Mario ogni tanto mi guardava in modo interrogativo... Avrebbe voluto conoscere il mio punto di vista per sapere di volta in volta come regolarsi nella risposta. Gli ho fatto solo un segno di stare tranquillo.
    
    Diceva che i ...
«1...345...10»