Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri - Racconti Erotici

Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri

... sentirlo di nuovo in culo. Omar non se lo è fatto ripetere, lo ha girato come una bambola, senza riguardo alcuno e questa volta senza nessuna attenzione gli ha aperto le chiappe e glielo ha infilato in culo in piedi. Io avevo nel sedere il cazzo di Abuamar, mi sono girata al bordo del letto, stendendomi sopra Abuamar, verso mio marito e gli ho portato il cazzo nella figa... senza che Omar lo lasciasse o sfilasse per un solo attimo il suo rettile dal buco profondo di mio marito.

I colpi potenti di Omar spingevano mio marito nella mia figa e contemporaneamente spingevano il cazzo di Abuamar profondamente nel mio retto. Eravamo due troie sbattute in un sandwich di goduria, da due fantastici tori in calore. Abbiamo scopato con i cazzi dei neri nei sederi. La mia figa si apriva sotto il cazzo di mio marito, ogni volta che Omar lo colpiva da dietro sprofondandogli dentro circa 30 cm di verga nera.

I due stalloni si sono sincronizzati colpendoci contemporaneamente... eravamo schiacciati, entrambi sottoposti alla doppia pressione e ad una doppia goduria potendoci prendere tra noi, mentre i nostri occasionali amanti ci procuravano un piacere unico sprofondando i loro duri e neri membri nei nostri sederi. Che incredibile macchina della libidine eravamo diventati... Eravamo un'unica entità del piacere che aspirava ad esplodere come un vulcano in ...

... pressione. Si aspettava da un momento all'altro l'esplosione dei sensi e gli spruzzi di sborra che come magma bollente ci avrebbero colpito riempiendo i nostri buchi del piacere.

Un piacere unico, impossibile da descrivere. Eravamo una torta di piacere addentata da destra e da sinistra, e i nostri gemiti ed i grugniti di piacere dei nostri amanti erano la cornice sonora dell'incontro che dopo un tempo lunghissimo, è esplosa facendoci godere tutti e 4 contemporaneamente in un orgasmo unico, fantastico, incredibile, irripetibile, stupendo, favoloso, che ci ha lasciati esausti e finalmente appagati con i nostri amanti che sfiniti ci sono caduti addosso, lasciandoci i loro membri dentro, fino a quando sfiniti e mosci sono naturalmente sgusciati fuori dai nostri buchi del piacere.

Abbiamo salutato gli ospiti ed il nostro amico ed amante e siamo rimasti sul letto, con il culo soddisfatto, arrossato e bruciante, rivolto per aria. Abbiamo dormito all’agriturismo, e solo la mattina con una certa difficoltà siamo rientrati a casa con mio marito che stanco e col culo arrossato, rotto e slabbrato, ha dovuto andare a lavorare.

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