1. Isabella, cuginetta di campagna ep.001-ingenua attrazione


    Data: 01/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... ,poi lei emise un mugolio…si girò un po’, nel sonno, o così credetti, poi riprovai…le mie mie mani erano piene delle sue tette. Poi ne feci scivolare delicatamente una verso il basso, direzione fica. Infilai la mano sotto la copertina sempre molto lentamente, mi feci strada tra le sue cosce, aveva ancora su le mutandine. Ero eccitato ed allo stesso tempo impaurito e sentivo adrenalina nel mio corpo. Giunto alla sua fica, rimasi fermo ad assaporare quel soffice posto. Isabella apparteneva alla categoria di quelle che tenevano la topa al naturale, pelosa! Il cazzo mi stava esplodendo. Non mi stavo masturbando, ma toccando la mia cuginetta era come se lo stessi facendo. Sentivo il mio uccello pulsare. Continuai a "massaggiare" la fica di la mia cuginetta ma senza forzare la mano, se avessi provato ad infilarle un dito dentro, per quanto fosse in un sonno profondo, un ditalino sarebbe stato rischioso. Poi sfilai la mano dalle sue mutandine e decisi di abbassarmi i pantaloni del pigiama. Volevo farmi una sega su di lei, o meglio, volevo masturbarmi con una mano, mentre con l'altra avrei continuato a toccarla. Non appena avessi sentito avvicinarsi l’orgasmo, mi sarei fermato ed avrei preso la direzione del bagno per svuotarmi … Stavo davvero rischiando alla grande, ma se si fosse svegliata, gli avrei rifilato qualche scusa , tipo che volevo "rivivere" il vecchio gioco che facevamo da adolescenti. Ormai avevo il cazzo dritto e di fronte a lei, iniziai a farmi una sega. Mentre con ...
    ... l'altra mano le toccavo le tette, ma stavolta passando da sotto la maglietta. Mi pareva strano che non si svegliasse...ma non ci pensai, le sentivo dal vivo, in tutta la loro morbidezza e consistenza. Sentivo di stare per…tolsi la mano dalle tette e dovevo immediatamente correre in bagno prima di sporcare tutto, Ma prima volli osare che la mia cuginetta "toccasse" il mio pisello. Afferrai la sua mano "dormiente" e la guidai lungo il mio cazzo. Che stupenda sensazione, quella sua mano cosí fredda! Ma non appena la misi sul mio uccello, quel semplice tocco cosí leggero, mi provocó un immeddiata sborrata che non fui in grado di controllare. Una lunga schizzata partí verso Isabella finendo sulle sue gambe che spuntavano dalla copertina. In una frazione di secondo mollai la sua mano, cercavo un modo per fermarmi e afferrai con entrambe le mani il mio cazzo dritto che eruttava e velocemente portai la pelle a cercare di "chiudere" l’eruzione ma in quel brevissimo lasso di tempo, una seconda schizzata era partita verso la mia cuginetta Di nuovo sulle sue gambe. Ora si riusciva ad intravedere nella penombra una colata di sborra che scendeva lungo l'interno della sua coscia. Intanto mi allontanai da lei, stringendo con forza e arrivai in pochissimi secondi al bagno, alzai la tazza del water, mollai la presa del mio pisello e lasciai che il mio pisello "esalasse “ le ultime schizzate dentro quella tazza del cesso. Infine, dopo essermi svuotato le palle e lavato il mio uccello, era ora di ...
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