Hangover
Data: 02/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: ssbbw69
... urlato anche ieri sera, che tu reggi benissimo l'alcol e che la colpa è del fatto che hai mescolato”.
“Ossignore e che cos'altro ti ho detto?”
“Sicura di volerlo sapere?”
“No, per niente”.
Lui adesso ride apertamente.
“Mi hai detto che nessuno ti aveva mai fatto godere così tanto con la lingua e che non vedevi l'ora di farti prendere a novanta”.
Bonjour finesse, penso.
Mi limito a un semplice: “Ah!”
Sebastiano ride ancora: “Beh a novanta ti ci sei messa ma sul wc”.
Che un dio pietoso mi incenerisca, qui e ora.
“Ascolta, sono davvero costernata, credimi, è la prima volta che mi succede di vomitare nel cesso di uno sconosciuto. Ecco, io...io...io spero di non averti fatto danni e se li ho fatti te li ripago, giuro. Ho sporcato? Devo pulire?”
“Ci ho già pensato io. E cammina pure tranquilla a piedi nudi: ho raccolto tutti i cocci della bottiglia e dei bicchieri”.
Mi sfugge un “ma cazzo!” e il padrone di casa si fa un'altra risata.
“Va meglio?”
“Per niente” rispondo io, avvilita.
“Allora, fase tre: altro beverone”.
“Cosa sei? Un esperto di sbronze? Lavori all'Anonima Alcolisti?”
“Cinque anni di collegio universitario. Io e i miei amici abbiamo trasformato i nostri fegati in torbidi esperimenti degni di un alchimista. Non credo di aver fatto un solo esame da sobrio”.
“Spero che tu non sia diventato medico”.
“Lavoro nel merdaviglioso mondo della pubblicità. Cantautore post grunge a tempo perso”.
Io sorrido e fingo di ...
... sapere che cazzo sia un post grunge.
Caccio giù il nuovo beverone.
“Perché fase tre?”
“La fase una l'hai bevuta ieri sera, dopo aver dato l'anima in bagno”.
Il buon samaritano delle sbronze.
“Adesso dovresti tornare a letto – mi spiega - e dormire ancora un paio d'ore. Al risveglio sarai quasi umana, te lo prometto”.
“Adesso cerco il resto dei miei vestiti e torno a casa mia”.
“Non puoi andartene”.
“Non posso andarmene?”
“No, cocca. Mi devi un orgasmo”.
“Prego?”
Ride: “Ma davvero non ti ricordi niente di ieri sera?”
“No. Che diavolo ho combinato?”
“Ti ho prestato un milione di euri e me li devi restituire”.
“Caschi male, bello, se mi rivolti le tasche escono ragnatele”.
Sebastiano ride ancora.
“Almeno ti ricordi come ci siamo conosciuti?”
Io aspetto un secondo di troppo a rispondere, così me lo dice lui: “Annunci69 ti dice nulla?”.
Ecchellà. Annunci69, il sito di pornoincontri a cui mi sono iscritta qualche mese fa su consiglio di un amico: iscriviti, vedrai quanto si tromba, vedrai che scopate!
Scopate a iosa.
Gli altri.
Io avevo rimediato, nell'ordine: un leghista impotente (ce l'ho duro un accidente, millantatori), un paio di psicopatici, un avvocato moscio e incapace di scopare, una manciata di bugiardi, un autentico stronzo.
Se mi fossi iscritta a un torneo di canasta, forse, avrei scopato di più.
Già, ma chi sa giocare a canasta? Io no di sicuro.
Mentre lui parla, a me lentamente si snebbia il ...