1. Ti giuro che non fallirò


    Data: 04/02/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... bastardo, sei lurido e ributtante� - gli aveva sbraitato lei scagliandosi contro, con l�amarezza, il disprezzo e con tutto l�odio e la riprovazione dipinta sul volto arrossato dalla frustrazione, dalla rabbia e dallo smarrimento per la scena che aveva appena assistito.�Bada bene, sparisci dai miei paraggi, perché giuro su ciò che ho di più caro al mondo che t�ammazzerò, sul serio�.Raffaele era rimasto intronato e sbalordito di fronte a tutta quell�inattesa alterazione e a quell�inaspettata escandescenza, perché non aveva mai visto Annarita in quelle condizioni. Annarita si era voltata e con rapidità aveva raggiunto l�autovettura, l�aveva messa in moto e aveva guidato verso casa a velocità più che sostenuta, dopo una volta sul letto della sua camera aveva guardato una foto che la ritraeva con Raffaele, in quell�attimo le lacrime avevano iniziato a scenderle sulle guance e aveva passato la notte insonne, chiaramente agitata e sconvolta dai singhiozzi. Erano passate due settimane, eppure Annarita ancora non riusciva a odiarlo, perché ogni cosa le ricordava i momenti avvenuti con Raffaele riconducendo immancabilmente ogni avvenimento verso di lui. Aveva staccato la loro foto più bella dalla parete, ma lei sapeva che era nell�armadio e ogni volta che sceglieva un abito si costringeva sforzandosi di non guardare la scatola dove l�aveva riposta quella stessa sera. Lei dormiva poco e pure male, piangeva prima di cadere in un sonno leggero e mangiava sempre di meno, mentre Tina, ...
    ... sua madre, entrò nella stanza proprio in quel momento cercando di rincuorarla:�Tesoro, io vado a prendere tuo padre che &egrave rimasto a piedi con l�auto. Hai esigenza di qualcosa?� - le chiese amorevolmente.�No mamma, grazie� - rispose Annarita con un lieve sorriso velato di malinconia e di lampante sconforto. Tina s�avvicinò alla figlia e prendendole le spalle tra le mani le espresse:�Tesoro, cerca di riprenderti, non puoi andare avanti in questo modo. Tu e Raffaele dovete chiarire al più presto questa situazione� - disse guardandola benevolmente negli occhi.�Che cosa c�&egrave da chiarire e da verificare mamma, lui m�ha volontariamente tradito, parlava del matrimonio con me e intanto se la spassava svagandosi allegramente con quella schifosa sgualdrina� - rispose rivolgendole uno sguardo duro, ostile, carico di gelido e di minaccioso disprezzo.Tina guardò la figlia con occhi pieni di risentimento e di sdegno nei confronti di quel mostro che aveva cambiato la sua dolce Annarita in quella ragazza piena d�odio, le accarezzò la guancia con un gesto di comprensione e di tolleranza infinita, poi si diresse verso la porta.�Scusa mamma� - mormorò dispiaciuta Annarita, prima che la madre sparisse oltre la porta.Tina sorrise alla figlia e poi proseguì, Annarita si voltò verso il lucernario e notò dopo lunghi sforzi un raggio di sole incunearsi tra le nubi, in quel mentre pioveva ancora, tuttavia il cielo sembrava si stesse aprendo, giacché lei avrebbe voluto che quel raggio di sole ...
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