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Un anno strano - simona - 2
Data: 06/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless
... imbarazzi tanto? Sembri quasi un verginello!” “No, non è questo!” Nel frattempo restava ancora attaccata a me. “Ed allora cosa? Capisco che sono più grande di te ma proprio non ti piaccio?” La scostai leggermente tenendola per le braccia. “Posso essere sincero?” “Devi esserlo!” “Lei è una donna bellissima! Ma…” “Ma cosa?” “Ma non mi aspettavo questa sua intraprendenza!” e poi “Ecco… la sua, come dire, libertà, mi imbarazza. Sì, lo confesso mi imbarazza molto!” “Ah!” “E poi, poi lei è la mamma di Manuela!” “Ah, se è per questo poco importa! Siamo due donne, due diverse donne. Almeno io l’ho sempre pensata così!” “Sì ma per me rimane sempre la mamma di Manuela!” “E se non fossi la mamma di Manuela? Se fossi soltanto una donna che ti provoca un po’ e che vuol giocare con te, come ti comporteresti?” “Sincero?” “Sì!” “Mi fionderei!” Non se lo fece ripetere due volte. Lo prese come un benestare e subito mi si gettò nuovamente addosso. Questa volta non come un corpo morto, ma subito cercò la mia bocca. Mi ritrovai la sua lingua in bocca. Mi abbracciava e le sue mani erano poggiate sul mio culo. Lo stavano sondando! Quando poco dopo ci staccammo “Ma signora cosa stiamo facendo?” “Innanzitutto smettila di chiamarmi signora. Siamo soli e puoi tranquillamente chiamarmi Simona.” e poi “Ancora non hai capito?” In realtà ero confuso. “Sì… no… non capisco!” “Cosa non capisci?” “E Manuela?” “Che c’entra! Non ...
... state mica insieme! Non ancora almeno!” “Sì ma io… io provo qualcosa per Manuela!” “Sì, lo so. Ma ancora non state insieme. Quando e se starete insieme questo giorno ce lo dimenticheremo!” E nuovamente mi baciò. Questa volta anch’io mi mossi come aveva fatto prima lei. Anch’io andai a sondarle il culo con le mani. Di nuovo avevo una bella erezione, anche se in effetti l’erezione ce l’avevo sempre avuta. Era soltanto un po’ scemata, ma non era mai passata. Terminato il bacio mi guardò un attimo negli occhi. “Se sei d’accordo io proseguirei.” Non risposi nulla e lei nel frattempo scese giù, si inginocchiò. In un baleno mi afferrò il cazzo che era a pelo d’acqua e dopo un paio di velocissime carezze lo ingoiò cominciando a farmi un pompino lento e voluttuoso. Mi guardava mentre lo faceva. Ogni tanto alzava gli occhi verso me ed osservava contenta il mio sguardo estasiato. Smise ben prima che arrivassi a venirle dentro la bocca. Mi afferrò una mano e mi invitò a seguirla. Si andò a sedere al bordo della piscina, con le gambe ancora dentro l’acqua. Si coricò ed al contempo allargò invitante le cosce mostrandomi oscenamente la sua fica. Non so se desiderasse proprio quello che avevo in mente ma mi gettai lì in mezzo e cominciai a leccarle per bene la fica rasata e bagnata che sapeva per ora di cloro. Evidentemente le piaceva. Lo capivo dai piccoli sussulti che aveva soprattutto quando spingevo la mia lingua più in profondità. Sentii ...