Le terme e la mammina tedesca - Racconti Erotici

Le terme e la mammina tedesca

Questo racconto è frutto della mia fantasia.

Agosto finalmente è arrivato ed era ora ormai di godersi le tanto aspettate vacanze. Per quest’anno abbiamo deciso di trascorrere una ventina di giorni al mare e poi una settimana ristoratrice in montagna, in hotel con centro benessere.

Abbiamo scelto un hotel in Sud Tirolo a pochi chilometri dall’Austria con piscina all’aperto e al chiuso e un’area benessere con saune, bagno turco, percorsi vari, grotte saline e sale energia e relax di oltre 2.000 mq.

Arrivammo la domenica in tarda mattinata e una volta sbrigate le formalità per l’accesso ci godemmo la splendida giornata di sole in piscina. Nel tardo pomeriggio andammo in area benessere e apprezzammo l’ambiente molto curato e identico a quanto pubblicizzato. Durante una seduta in sauna finlandese, alla quale era fatto obbligo l’accesso nudi, mentre Michy riposava sdraiata fece il loro ingresso una coppia che cordialmente salutò con un cenno del capo.

Poiché mia moglie e io eravamo al gradino più alto della sauna per godere appieno del calore, la coppia dovette sistemarsi al primo gradino. Lui si sedette dandomi le spalle mentre lei si sdraiò. Era alta un metro e settanta scarsi, mora, carnagione bianca, due seni piccoli (una seconda) sui quali svettavano come due bottoni i sue capezzoli rosa intenso. Aveva un bel culetto a pera di cui mi gustai la vista appena si sedette. La figa era nera, non eccessivamente pelosa e discretamente curata. Lei chiuse gli occhi e io ...

... iniziai ad osservarla e a fantasticare. Il caldo della sauna mi permetteva di gestirmi l’erezione che invece sarebbe esplosa se fossi stato in un ambiente normale. Non era bella ma mi arrapava. Dopo un quarto d’ora io e Michy ci alzammo per uscire e andare a tonificarci sotto un getto gelido di acqua.

I due ci fecero spazio e nello scostarsi notai le belle grandi labbra che gliele avrei leccate lì per lì.

Alla sera li rivedemmo al ristorante e, combinazione della sorte, avevano il tavolo di fianco al nostro. Sedevano con i loro due bambini e quando ci videro, ci sorrisero e ci salutarono. Lei anche da vestita mi incuriosiva e mi attirava.

Proseguimmo i saluti anche il giorno successivo sia in sauna sia al ristorante. Il terzo giorno mentre Michy era impegnata nella seduta al centro estetico massaggi dalle 18.00 alle 19.00 io decisi di rimanere nell’area benessere a rilassarmi nella grotta salina. Mi addormentai e al mio risveglio decisi di approfittare degli ultimi venti minuti di apertura con una bella sauna. Arrivai all’ingresso e notai un paio di ciabatte. Entrai e la trovai sdraiata sulla panca al secondo gradino. Voltò la testa, mi sorrise e io ricambiai andandomi a sedere al gradino più alto per godermi lo spettacolo. Lei se ne accorse e sorrise. Lasciò cadere le braccia ai suoi fianchi mettendo in mostra il suo ventre piatto e il suo bel seno e divaricò leggermente le gambe. Mi arrapava un sacco e questa volta anche il caldo della sauna faticava a farmi gestire ...