Ciack si gira! (il film hard-core) - settima parte
Data: 08/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Honeymark
... budget.
Nel corso delle riprese, mi venne fatta un’offerta un po’ strana. Betty mi informò che il regista di un altro film un poco osé voleva riprendermi mentre l’attrice principale mi facevan un pompino.
- Non posso. – le dissi. – Non ricordi che ho firmato l’esclusiva?
- Lo so, ma la tua parte sarebbe quella della controfigura. Ne ho parlato con Dan Kurdess e lui ha detto che gli sta bene.
- Spiegati meglio.
- La scena clou di un film del regista Farbrocken prevede che l’attrice principale faccia un pompino all’attore comprimario. La cosa è già stata pubblicizzata e hanno anche fatto girare la voce che in realtà il cazzo che lei succhierà sarà quello del moroso e non quello dell’attore, del quale giustamente non si vedrà la faccia.
- Bene, e allora il problema qual è perché non lo faccia al moroso?
- I problemi sono due. Il primo è che l’attrice non ha un moroso. La seconda è che l’attore ha un uccello piccolo piccolo.
- Occazzo! Insomma dovrei fare da stuntman?
- Esatto. Lo stuntman del cazzo.
Un lunedì mi presentai sulla scena del film in questione. Mi presentarono all’attrice la quale, come si dice in Italia, non mi cagò il cazzo.
- Tu non sei nulla per me. – aveva esordito. – Sei solo un vibratore. Un dildo. OK?
- OK, anche se un dildo in bocca non è proprio il massimo.
Quando girarono la scena, sorse subito il problema che il mio pene entrava nella sua bocca solo per metà, tanto che il regista fece girare più volte la scena senza ...
... mai trovarla soddisfacente.
- Devi prenderlo in bocca tutto o quasi – spiegò, – altrimenti che senso avrebbe usare lui?
- Ma non posso farcela, cazzo! L’hai visto anche tu, no?
- Posso dare un suggerimento? – intervenni.
- Sentiamo – disse disarmato il regista.
- E’ la posizione che non va. Se lei invece che starmi sopra quando sono disteso nel letto, venisse a prendermelo in bocca stando a quattro zampe mentre io sto seduto sulla sedia, allora le entrerebbe del tutto perché l’esofago si troverebbe allineato con la cavità orale.
- Esofago allineato con… Ehi! Ma, dico, siete matti?
- Proviamo – decretò il regista girandosi verso gli aiutanti di scena.
- D’accordo – ammise l’attrice. – Ma guai a te se mi vieni in bocca.
- Mi spiace, ma su questo non ci piove, perché io sono come la maionese.
- Cioè?
- Se non vengo impazzisco.
Si rassegnò.
La scena venne fatta come avevo detto io. Mi sedetti in poltrona. Lei si portò al mio cazzo avvicinandosi carponi. Lo prese in bocca, lo introdusse per metà. Mi rivolsi al regista.
- Lei dia il ciack! che poi ci penso io.
- Ciaaack! Si gira! Azioneee!
Io allora le presi la testa con le mani. – Butta fuori la lingua e prendi il fiato – le ordinai.
Lei inspirò e buttò fuori la lingua.
La tirai a me con forza per la nuca, attento a come il mio pene appoggiava nella sua cavità in gola. Con il suo collo in quella posizione, riuscii a sentire il passaggio oltre la gola e, tra un un paio di conati ...