1. Vacanze in colonia estiva


    Data: 01/09/2017, Categorie: Lesbo Autore: DukeGB, Fonte: RaccontiMilu

    Il mio nome è Elisa, e quanto vi sto per raccontare è ciò che ricordo di una delle mie prime vacanze passate in una colonia estiva della svizzera francese di cui serbo dentro me ancora le sensazioni di quei momenti vissuti con un intensità estrema.La mia famiglia era di modeste condizioni, ed in quegli anni il lavoro nella provincia di Varese scarseggiava alquanto benché fossimo negli anni antecedenti il boom economico. Mio padre che faceva il sarto da donna seppe da suoi colleghi di lavoro che si trovava facilmente da lavorare nella Svizzera francese, e mi par di ricordare che qualche suo conoscente vi fosse già andato alla ricerca. Informatosi sulle prime modalità per l’espatrio se ne partì in quel di Losanna.All’epoca non era semplice entrare in un paese straniero per cercare lavoro, tantomeno la Svizzera, non come adesso che basta un barcone e poi trovi gli assistenzialisti che ti danno tutto dalla casa al permesso di soggiorno. All’epoca mio padre, preso il treno per Losanna dovette scendere forzatamente a Briga appena aldilà del Sempione, per le visite mediche alquanto severe ed approfondite. Quindi ricevette il visto che gli consentiva il soggiorno di sei mesi dopodiché sarebbe dovuto tornare in Italia ed aspettare un certo lasso di tempo, non ricordo bene, prima di poter fare gli altri sei mesi che gli avrebbero consentito di risiedere successivamente nella Confederazione Elvetica e lavorarci regolarmente, solo dopo un anno di residenza avrebbe avuto la facoltà di ...
    ... farsi raggiungere dai familiari.E così fu, all’età di sette anni andai con mia madre in quella città, con tutte le difficoltà della non conoscenza della lingua francese. Ma noi eravamo gente lavoratrice e la buona volontà che ha sempre contraddistinto la nostra famiglia ha fatto sì che in poco tempo riuscissimo a farci intendere e benvolere facilmente, anche se dovevamo scontrarci spesso con l’odio di alcuni svizzeri verso gli stranieri soprattutto italiani.Fui iscritta alla scuola cattolica del Valentino a Losanna, gestita da preti per i maschi e dalle suore per noi femmine. Dato che per la mia età non c’era posto in prima venni parcheggiata in seconda temporaneamente, ma in breve tempo riuscii ad adattarmi al livello scolastico da non necessitare di ripetere l'anno. Imparai assai velocemente il francese tanto da risultare almeno nella grammatica una delle migliori della mia classe. Ricordo che l’insegnante dava il compito da redigere in classe ed al termine si poteva uscire anche prima dell’orario regolamentare.In quegli anni per il periodo delle vacanze, dato che i miei non avevano molti soldia volte ci appoggiavamo ai familiari residenti a Milano. Fu in uno di quegli anni, che i miei mi iscrissero alla colonia estiva della scuola, ubicata in un piccolo paesino agricolo nella zona dello Jura, la catena montuosa che divide la Svizzera dall’ovest dalla Francia, ove vi era il collegio gestito solo da suore. Si dormiva in grandi cameroni con le file di letti addossati ai lati ...
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