1. Tre ragazze dall'armadio


    Data: 09/02/2018, Categorie: Lesbo Autore: Inchiostroefantasia, Fonte: Annunci69

    ... e correggendo il metodo, Giada si muoveva lentamente con gesti uniformi e morbidi come se stesse danzando, Clara sembrava una belva affamata, saziabile solo da un sesso sempre più selvaggio.
    
    Andarono avanti ancora poco, dai gemiti sempre più intensi intuì che ormai l'orgasmo non doveva essere lontano, nè per loro nè per me.
    
    Bianca fu la prima a riemergere, con un sospiro disse: "Okay, sentite io sto per venire, voglio fare qualcos'altro prima..." Giada e Clara smisero di leccare e la guardarono incuriosite; "Io... io vorrei provare il pissing, non l'ho mai provato... sì, voglio che mi pisciate addosso!"
    
    Giada era stupefatta, non credeva alle sue orecchie, fu Clara a parlare "Non mi dispiacerebbe affatto, però qui non è possibile, faremmo un macello sul letto, scegli qualcos'altro." Bianca, un po'a malincuore, accettò, pensò in silenzio per qualche secondo, poi disse: "Clara, apri le game, ho voglia di sforbiciare!" Gli occhi della bionda si illuminarono mentre Giada, un po' indispettita, chiese che compito le spettasse. "Qui viene il bello! Visto che non scopi col tuo ragazzo da una settimana abbiamo pensato di farti una sorpresa e di comprarti una cosa, guarda nella mia valigia, a destra." Giada scese dal letto e andò ad aprire la valigia, io dall'armadio non vidi bene cosa cercava, ma sentii perfettamente la sua reazione: "Oh mio Dio... è fantastico!! Grazie... grazie davvero."
    
    In mano stringeva un grosso dildo gommoso fucsia a doppia punta.
    
    Clara le diede ...
    ... indicazioni molto precise: "Poi, quando sarà il tuo turno, deciderai come usarlo, adesso, mentre noi due sforbiciamo, dovrai strofinarlo tra le nostre fighe!"
    
    Clara e Bianca si cavalcavano, i loro fiori venivano aperti dal dildo maneggiato dalla terza ragazza, le labbra delle due vagine sembravano baciarsi, esplorandosi per scoprire il più possibile i clitoridi. Proprio mentre le due ragazze soffocavano le urla di piacere mordendosi la lingua un colpo da maestro di Giada affondò il grosso dildo tra i due monti di Venere facendo venire entrambe con un generoso fiotto di squirt.
    
    Feci una fatica disumana a non sborrare, il mio obbiettivo era scoprire come sarebbe venuta la terza.
    
    Giada non disse niente, fece sdraiare le due ragazze, che ormai erano venute, molto vicine, supine, mise il dildo in mano loro e si posizionò a novanta, a gambe aperte su ambedue i volti.
    
    Non era un caso, me lo sentivo, lei si voltò e guardò proprio in direzione dell'armadio. Sembrava proprio che mi stesse fissando, sembrava proprio che lei SAPESSE CHE IO ERO LI A GUARDARLE.
    
    "Avanti, dentro!"
    
    A quest'ordine le due compagne infilarono il giocattolo nell'ano di Giada, facendolo entrare in profondità lentamente, a ritmo. Nel frattempo le loro lingue sguazzavano nella vagina fradicia che si trovava sopra di loro; non stavano solo leccando, stavano limonando.
    
    Giada non distaccava il suo sguardo dal mio, mi sorrideva con aria eccitata, guardavo il cazzo di gomma che spariva dentro di lei ...