Che bello scopare la madre e la sorella
Data: 10/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu
... reggiseno lasciando i seni liberi da costrizioni....con una mossa rapida e decisa si abbassò le mutandine mostrando un boschetto dorato, curato, con peli cortissimi che facevano da perfetta cornice ad una vagina priva di imperfezioni.Mia madre ora era nuda davanti a me, mi sentivo come un verme, mi aveva dato la classica lezione ero combattuto fra l'imbarazzo e l'umiliazione con gli occhi bassi m'incamminai verso la mia stanza e una volta dentro mi gettai sul letto in uno stato di completa confusione mentaleDopo un paio di ore mia madre entro in camera mia, era più calma e più serena, si era rivestita completamente ed appoggiandosi al bordo del mio letto iniziò a parlarmi della sua gioventù, ero come ammaliato dai suoi discorsi erano ricordi di una vita vissuta totalmente all'insegna della libertà, dell'indipendenza, di situazioni intense e mirabili, di avventure a volte sgradevoli e complesse, mi raccontò della relazione con suo cugino del loro rapporto tralasciando il particolare dell'aborto e di altre vicende che riempirono la sua vita di ragazza ribelle e libera da pregiudizi.Poi abbracciandomi mi sussurrò all'orecchio: � Marco ho capito che tu mi desideri, ma poi se la cosa piacesse anche a me? sarebbe problematico, tua sorella vive qui cosa potrebbe pensare? cosa succerebbe se io rimanessi incinta?�.Per un attimo ci guardammo negli occhi poi come una se una forza misteriosa ci spingesse l'uno contro l'altra ci baciammo le nostre lingue si avvinghiarono si ...
... attorcigliarono, in un attimo le fui sopra, convulsamente esplorammo nostri corpi, i respiri si fecero affannosi ed eccitati, lei mi lacerò la camicia, ed io le sfilai il maglioncino nero con altrettanta veemenza, le mie mani frugarono sotto la gonna alla ricerca della fonte del suo piacere, in questa strana lotta le calze di mia madre erano scese sotto al ginocchio dandole ancora una maggiore carica erotica, nella fretta di spogliarla le strappai le impalpabili mutandine poi fu tutto un susseguirsi di azioni coinvolgenti ed erotiche, la sollevai per i fianchi e la mia bocca partendo dal suo inguine solcò la delicata pelle del ventre e dello stomaco fino a convergere sui seni, lasciando dietro se una leggera scia di saliva.I nostri corpi si adattarono a variegate posizione le più strane fino ad assumere quella che io amavo in particolar modo, mentre io leccavo le tenere pareti interne della sua vagina titillandole il clitoride, lei con sapiente maestria avvolse il mio pene ingoiandolo tutto nella profondità della gola, poi manipolando i testicoli con grazia e delicatezza mi portò alla soglia della eiaculazione facendo pervenire al mio cervello sensazioni e stimoli raramente provati per alcuni momenti la paura di venirle dentro la bocca mi portò a pensare ad altre cose infatti desideravo che il mio godimento finisse dentro la sua pancia e non in altri posti.Forzando le lisce pareti vaginali la mia cappella lucida e rossa s'immerse dentro l'antro di mia madre lei divarico le gambe ...