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Che bello scopare la madre e la sorella
Data: 10/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu
... aggrappandosi con i polpacci ai miei fianchi e mentre il mio inguine sbatteva contro il suo lasciava partire colpi sordi e cupi, lei con movimenti lenti e calcolati del bacino accolse il mio pene fino alla radice aspirandolo tutto dentro quel passaggio che anni prima mi aveva partorito e che ora ostinatamente forzavo per rientrarvi con il chiaro intento di fecondarlo.Il volto di mia mamma era un omaggio alla bellezza il suo sguardo da ragazzina era scomparso per lasciare il posto a quella di donna vissuta, le sensazioni che lei riusciva a farmi provare in quel momento erano fuori dal comune e mentre il mio cervello elaborava questi pensieri, il piacere di mia madre passò da gemiti quasi impercettibili a veri e propri rantoli, la stavo �MONTANDO� con decisione, il mio pene al massimo della sua espansione e durezza entrava in profondità immergendosi come una lama nel burro, una smorfia di dolore le si disegno sul volto quando le strinsi i seni in uno spasmo di godimento, ma fu questione di un attimo poi in rapida successione il rantolo di mia madre si trasformò in un urlo ...
... vero e proprio l'esaltazione del godimento subentrò alla libido, nello stesso momento una vampata di calore partii dalle mie gambe per raggiungere il tronco ed il cervello, il mio corpo fu percorso da una scossa e da contrazioni muscolari che anticiparono la eiaculazione dentro la sua pancia, lei non cercò di divincolarsi, ne io feci nulla per evitare la possibilità di una gravidanza, era stata una cosa cosi sentita e bellissima che nessuno di noi due ebbe la voglia di contrastare la fase finale, la baciai e le dissi: �mamma ti amo� lei mi sorrise e con aria scanzonata disse �Speriamo Marco di non aver combinato un pasticcio non vorrei trovarmi di nuovo incinta a 41 anni e si diresse in bagno per lavarsi.La notte la passammo insieme nel suo letto e facemmo l'amore altre due volte......... ma ora per me cominciava il difficile avrei dovuto gestire una situazione problematica e complicata tra lei e Lisa e mentre affondavo il volto fra le sue gambe mi gettai questi pensieri dietro alle spalle sapendo che domani sarebbe stato un altro giorno con altri problemi e altre soluzioni.