1. Un adorabile culetto sottomesso


    Data: 10/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales

    ... fu completamente afflosciato, lo mandai in cucina a prendere dello yogurt e dei cucchiaini. Ritornò subito facendo dondolare in modo delizioso il suo lungo battocchio. Dopo aver aperto un vasetto versai alcuni cucchiaini nel bicchiere, mescolai il tutto con attenzione e glielo porsi. “Adesso ci mangiamo un po' di crema”. Per un attimo mi guardò stupito perché questa era una novità. Parecchie volte gli avevo versato il mio sperma in bocca facendolo ingoiare ma mai aveva provato il suo. “Ne fai sempre così tanto che buttarlo via mi sembra sprecare.” dissi iniziando a raccogliere con il cucchiaino il mio yogurt dal vasetto mezzo vuoto. Lui iniziò a fare lo stesso nel bicchiere. Con poche cucchiaiate finimmo. Quel gioco mi eccitò moltissimo. Vederlo infilare in bocca quella crema e, una volta finito, continuare a passare la lingua sul cucchiaino e sulle labbra, aveva portato il mio pene alla massima erezione. “Aprimi la cerniera, tiralo fuori. Mi sta scoppiando”. Si inginocchiò e, delicatamente, lo fece saltar fuori. “Succhialo!” Appoggiò il bicchiere e, aiutandosi con le mani, dopo averlo leccato e ben insalivato, lo fece entrare completamente in bocca e dopo essere rimasto fermo così per qualche istante, iniziò a muoversi con quel meraviglioso e lento movimento che gli avevo detto mi piaceva tanto. Quella volta non lo fermai per fare altro ma lo lasciai continuare fino a che non venni. Tra un respiro profondo e un piccolo sforzo dovuto all'orgasmo gli sussurrai un: ...
    ... “continua. Continua, non ti fermare. Bevilo anche questo...”. E lui non smise di andare su e giù. Lo feci fermare quando ormai l'erezione era finita anche perché non riuscivo quasi più a sopportare quello che stava facendo: “fermo. Fermo così. Tienilo ancora tutto in bocca. Non farlo uscire. Bene fino in fondo.” Accostò le labbra al pube e rimase fermo mentre iniziai ad accarezzargli i capelli. Sollevò lo sguardo e ci fissammo. “Muovilo con la lingua. Solo con la lingua.” Lo sapeva fare benissimo e mi gustai anche quel piacere prima di farlo alzare. Non soddisfatto iniziai a dargli degli schiaffetti sul cazzo per farlo andare di qua e di la. Quel gioco lo facevo spesso, mi piaceva, ma non ero il solo a gradirlo perché quasi sempre, colpetto dopo colpetto, lo vedevo salire e “mettersi sull'attenti”. E così successe anche quel giorno. Beata gioventù, sempre pronta a ricominciare!Purtroppo avendo più del doppio dei suoi anni il mio “coso” non era altrettanto rapido nel… riprendersi. Lo informai che oggi saremmo andati a fare una passeggiata e che lui, come avevamo già fatto un'altra volta, ci sarebbe venuto con un dildo ben piantato nel culo. Notai un guizzo nei suoi occhi. Sapevo che adorava sentirsi trattato da troia e questa cosa lo aveva super eccitato l'altra volta. “Prima di uscire ci sono alcuni lavoretti da fare.” Fece un cenno d'assenso con la testa. Svuotò la lavastoviglie e quindi riordinò il lettone. Vederlo sculettare ai bordi del letto, piegato a novanta gradi era un vero ...
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