1. Nymeria


    Data: 12/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: MastroBaphomet

    ... delle calze. Ebbe un brivido quando i miei polpastrelli sfiorarono la parte interna delle sue cosce, risalendo fino al pube. Poi mi chinai su di lei. Solleticai il suo monte di venere con la mia barba, prima di scendere e appoggiare le labbra su di lei. Poi iniziai. Lentamente, con la punta della lingua, sulle grandi labbra. Il suo respiro si fece più pesante. Quindi mi insinuai nella parte più interna, scivolando lentamente sul suo sesso, ormai sempre più lucido di umori.Mi accorsi che Matilde cercava di trattenere i mugolii che le venivano spontanei. Mi fermai, e le dissi di non farlo. Di lasciarsi andare. Le dissi che non volevo assolutamente che la sua bocca si chiudesse. Arrossì. Annuì.Tornai a dedicarmi a lei. Seppi poi che nessuno dei suoi coetanei con cui era stata era particolarmente amante di questa pratica. Ed anche quelli con cui l�aveva fatto, si erano rivelati in realtà piottosto...sbrigativi. Io, ahim&egrave, &egrave una pratica che amo. Amo vedere crescere il piacere nella donna di cui mi sto prendendo cura. Amo esserne l�artefice. Quindi ci dedico tutto il tempo necessario, cercando di leggere le reazioni.Alla fine, dopo un tot di minuti il cui numero &egrave assolutamente irrilevante (cinque o cinquanta non importa...il tempo giusto &egrave il tempo che ci vuole), mentre le mie labbra stavano stuzzicando il suo clitoride, Matilde venne. Inarcando la schiena, piegando le gambe, lanciando un gemito. Venne. Continuai ancora un po� a baciarla, su punti meno ...
    ... sensibili, lasciandole smaltire la sensazione. quindi le sollevai il baby doll, scoprendole il seno. Chiuse gli occhi, quando io chiusi le mani sui suoi seni. Le ordinai di aprirli, e guardarmi negli occhi. Sostenne il mio sguardo mentre le massaggiavo il seno, ora accarezzandolo ed ora stringendolo. Ebbe un momento di esitazione quando mi concentrai sui capezzoli, stuzzicandoli, pizzicandoli, trocendoli e di nuovo sfiorandoli. Da ultimo, usai la bocca, per baciarli, succhiarli e mordicchiarli. E sentire l�eccitazione in lei che saliva di nuovo. Le sciolsi le mani e le dissi di mettersi in piedi. Su gambe malferme, ubbidì.Le abbassai le spalline del baby doll e lascia che cadesse atterra. Le ordinai quindi di togliermi i pantaloni. Quindi si piegò sulle ginocchia, scendendo con la testa all�altezza del mio ventre, slacciò la cintura e sbottonò i jeans. Fu sorpesa di trovarmi senza boxer. Fu meno sorpresa di trovarmi già sulla via dell�erezione.La passai la mano tra i capelli, e delicatamente, senza forzare, avvicinai il suo viso al mio membro. Lei, immaginando ciò che volevo, aprì la bocca. Ma la fermai.�No. Non ancora. Aspetta. Prima, voglio che usi solo la lingua��si...cio&egrave, si, Padrone�E diede piccole leccate all�asta. Le dissi che la lingua doveva andare dappertutto, dallo scroto alla punta, lentamente.Si scusò, e ricomiciò. Ora stava facendo esattemente come volevo. Gli occhi chiusi, lenti passaggi della sua lingua prima sullo scroto, poi lungo l�asta, infine sulla ...
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