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Figlia mia, ma cosa fai?
Data: 12/02/2018, Categorie: Incesti Autore: Roadrunner80
... nella carne di mia figlia, percepivo la forza dei suoi colpi quando il ventre di lui batteva con violenza contro le natiche sode di Fabiola che con una mano si teneva saldamente aggrappata alla spalliera del letto e con l’altra si masturbava il clitoride teso e gonfio di piacere. Carlo ansimava come un animale in calore intento a sfogare i propri istinti primordiali. Ammiravo il seno di mia figlia ballare al ritmo dei colpi ricevuti e nel contempo mi accorsi che istintivamente la mia mano si era infilata sotto le mutandine e le mie dita erano intente a darmi piacere in modo automatico, non guidate dalla mia volontà. La mia fica era fradicia, bollente e pulsava di desiderio carnale, senza nemmeno accorgermene ero sul filo dell’orgasmo. I gemiti di Fabiola si trasformarono in grida di pura estasi. “Sto per venire” le sentii dire tra le sue grida di piacere. Carlo continuò a scoparla con lo stesso incalzante e possente ritmo. Vidi il corpo di Fabiola in preda agli spasmi di un orgasmo così intenso da mozzarle il fiato, Carlo lascò la presa sui suoi capelli e il viso di lei cadde sul materasso quando ancora il suo corpo era fuori ...
... controllo dal piacere. Venni anche io in quel momento e dovetti mordermi le labbra con forza per evitare di far sentire loro il mio orgasmo. Fabiola era ormai nella fase di rilassamento post orgasmo ma Carlo non aveva ancora finito, la teneva saldamente per i fianchi con entrambe le mani e, confortato dall’orgasmo di lei, prese a sbatterla con una foga e una potenza tali da farle male. “Ahia… fai piano, mi fai male!” si lamentava lei sotto i violenti colpi di quel maschio. “Troia sto per sborrare!” l’apostrofò incurante delle sue lamentele. Finalmente Carlo venne tenendo tutto il cazzo dentro di lei e dandole delle spinte così forte da farla cadere sul materasso. Carlo si alzò e si tolse il preservativo pieno di sborra, lei si girò sul letto guardando il suo amante “ne hai fatta eh… mi sa che ti faccio sborrare più io che la zia…” disse sorridendo. “Hai una fica così sottile e stretta che mi fa impazzire… ma la prossima volta lo sai, voglio provare il tuo culetto!” “vedremo, adesso però vattene prima che torni mamma”. Tesoro mio mamma era li è ha visto tutto, dovrò parlarti? Dovrò convincerti di smettere di fare quello che stai facendo?