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Michela e Silvia in un gioco bondage
Data: 13/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Lesbo Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster
... scelta azzeccata del suo look odierno, il che la mise in una strana condizione di irritabilità, non era quello il modo di fare dell’ avvocatessa. Quasi le dispiacque non aver notato disappunto nei suoi sguardi e nelle sue parole.Arrivò anche Giulio e subito fecero un break a base di caffè durante il quale fu Giulio a riservarle per la prima volta un sincero apprezzamento per l’ abbigliamento di lei quel giorno. “Credo che avrai un grande successo in tribunale domani Michela….sempre che tu non decida di tornare alle tue gonne castigate e ai maglioncini della nonna”. “Ahahah, è tutto merito di mia nonna in effetti, in famiglia era lei che aveva davvero buon gusto nel vestire”. Silvia intervenne sorridente e coi suoi occhi intensi accentuò il concetto delle espressioni: ”Si concordo caro, Michi è una vera bomba sexy oggi, e dovremo convincerla a mettere in soffitta tutto ciò che non renda giustizia alla sua figura. Con le buone o con le cattive, s’ intende ahahah”. “Ah su questo non c’è dubbio, glielo faremo capire già oggi come un avvocato di grido non possa prescindere da certi dettagli per vincere le cause.”. Michela si schermì e rise alle loro uscite, replicando che Anche Silvia oggi era davvero in gran forma. In effetti la bella giornata aveva stimolato anche la voglia di Silvia di essere più libera, e aveva optato per una mini nera sotto una camicetta bianca e leggera stile maestrina, con gli immancabili stivali neri da equilibrista a fasciarle le calze nere a doppia ...
... rete.Forse non erano così inquietanti quei due, pensò, basterà sciogliersi un po’ e le mie paure svaniranno. Così pensava durante la pausa pranzo e realizzò che forse il sogno di quella notte avesse liberato un po’ di tossine d’ ansia che le stagnavano dentro da qualche tempo.Nel primo pomeriggio si doveva preparare una lunga relazione processuale per l’ indomani, e data la complessità della causa Michela fu incaricata di redigere la stesura mentre la elaborava assieme a Silvia. Seduta al pc mentre l’ avvocatessa le dettava gli appunti le due donne cominciarono il loro lavoro. Intanto era arrivato Giulio che di tanto in tanto si univa alle due per darle utili consulenze. Dopo una prima mezz’ ora di proficua produzione vennero i punti più complessi della relazione, in cui la presenza del più esperto avvocato si rese necessaria. Durante la battitura Michela cominciò a notare la differenza dei toni di Silvia mentre le indicava i punti salienti della causa. Se quando erano sole il loro dialogo era molto spedito e armonico, in presenza di lui Silvia tendeva ad esacerbare i toni della voce che si facevano più secchi e diretti, e che non fosse un’ impressione lo testimoniava il fatto che durante le assenze di lui la conversazione tornava più fluida e meno monocorde da parte di lei. Proseguendo nel loro impegnativo compito a tre si trovò di fronte a un obiezione di Silvia che le parve del tutto illogica: “Scusa Silvia ma il Decreto Legge 192/05 non è riferito alle proprietà terriere” ma ...