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“nell’ anima di una donna..”
Data: 14/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Michelangelo69
... regolare una nuova voglia nell’ anima..prima farsi la doccia era un’ azione meccanica ..strofinavo rotoli di ciccia, abbondanza che nulla aveva a che fare con il corpo di una donna, ora invece scivolo con le mani su curve nuovamente in grado di attirare l’ occhio maschile, sento la pelle rinata non passo tra l’ indifferenza della gente.. mi sento felice, desiderata e fresca come una rosa! Solo il mio uomo non capiva quanto meglio mi sentissi, quanto in stima, felicità voglia di vivere tutto questo mi avesse portato..al contrario la nostra vita intima..languiva più che mai.. proprio ora che mi sarei spogliata volentieri senza spegnere la luce.. il mio lui non mi desiderava affatto.. non capivo e perplessa e spesso sola la sera con la scusa del lavoro ho iniziato a vagare su internet.. trovai quel sito quasi per caso, sconfortata dalla situazione ed un po’ curiosa..ho deciso di iscrivermi per vedere cosa pensassero di me, delle mie foto gli altri scoprendo in breve di essere apprezzata ed ammirata suscitando il desiderio di molti.. Pochi a dire il vero meritavano risposta..frasi volgari, luoghi comuni e battute stupide si sprecavano.. poi ho “scoperto” lui.. splendida presentazione, messaggi carichi di poesia e desiderio.. mai una parola fuori posto, dolce e pacato..intelligente, affascinante nei modi..leggere i suoi messaggi era come gustare una fetta di paradiso..le ore volavano in sua “compagnia”..il desiderio reciproco di una conoscenza reale aumentava ogni ...
... giorno..fremevo di piacere nell’ attesa di leggere la posta..durante il giorno quasi contavo i minuti che i separavano dal poter chattare con lui.. inutile negare le volte in cui mi toccavo sotto la doccia desiderandolo chiudevo gli occhi..lì in quei momenti riservati immaginando e completando le foto di “Lui” con la mia fantasia.. iniziavo languidamente a sfiorare il sesso con la scusa dell’ igiene..ben sapendo nel profondo della mente cosa in realtà spingesse le mie mani..appoggiando la schiena alle piastrelle fresche e bagnate piegando lievemente le gambe iniziavo un lento movimento ritmico solcando la mia calda vagina, solleticando le piccole labbra come piace e me, provocandomi spasmi di piacere mi sentivo respirare affannosamente mentre la mia mente vagava ricreando situazioni dove lui mi montava, penetrava con il suo membro duro ..dove lo succhiavo fino a inondarmi la gola di sborra calda senza mai staccarmi da lui finché il suo cazzo moscio non scivolava dalle mie mani, ricordo ancora quella sera a casa con i piccoli a letto e mio marito fuori, quando al termine della chat mi confessò imbarazzato di essersi eccitato dalle mie parole tanto da non resistere più.. con le mutandine umide sono corsa in camera ho steso un asciugamano e con il manico della spazzola ed un po’ di vaselina mi sia infuocata i sensi.. devastata dalla voglia di lui. Mesi di sotterfugi, notti insonni chattando ogni qualvolta fosse possibile e poi la decisione maturata e più volte espressa da lui di ...