Al ristorante..... senza slip
Data: 14/02/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: MissMammaMignotta
... sulle guance ci permettono di apprezzare i rispettivi profumi. Mi riempie di lodi e da gentiluomo si presenta e si complimenta anche con la Betti, che del resto è davvero una bellissima ragazza. Ci fa accomodare in un tavolo che aveva riservato a noi, da dove mi siedo riesco a vederlo anche mentre lavora. Essendo il titolare, accoglie i clienti all'arrivo e fa il conto alla fine. Invece di farci portare i menù da una cameriera, ci consiglia direttamente i piatti migliori in base ai nostri gusti, facendoci sentire subito ospiti di riguardo. Inizia da subito un gioco di sguardi magnetico, sembra quasi che voglia penetrarmi con gli occhi...
Quando ci servono l'antipasto, porto il cibo alla bocca nel modo più sensuale e provocante che conosco. Evidentemente colpisco nel segno: dopo pochi bocconi inizia a scrivermi con whattsapp. Trova che le mie labbra siano sconvolgenti. Quando passa vicino al nostro tavolo per accompagnare dei clienti mi accorgo che diceva il vero, sotto i pantaloni pur non attillati si scorge un rigonfiamento promettente. Anche la Betti se ne accorge "Devo imparare dalla maestra" sorride.
La cena prosegue meravigliosamente, il calore si accresce solo in parte grazie al delizioso vino consigliatoci da Gabriel, soprattutto è merito del reciproco desiderio ormai palpabile.
Quando manca solo il dessert, mi accorgo che il locale si sta svuotando, Gabriel è più libero, così prendo l'iniziativa. Infilo la mano nella pochette, la ritraggo chiusa, lentamente ...
... la faccio scivolare sotto il tavolo, coperta dalla tovaglia, passo il perizoma tra le mie labbra umide, mi alzo e ancheggiando mi avvicino alla postazione di Gabriel. "La toilette, per cortesia?" gli chiedo sorridendo. "Da quella parte" mi indica cortesemente. Mentre rivolge lo sguardo ad indicarmi la direzione, non vista lascio cadere il mio perizoma intinto nei miei umoni sulla sua scrivania e a passi decisi mi incammino verso la toilette, sorridendo all'idea dell'espressione di Gabriel appena noterà il mio regalino....
Il bagno delle signore è come il resto del locale, di classe e molto pulito. Fortunatamente è vuoto. Ho appena il tempo di aprire il rubinetto per sciacquarmi le mani che la porte si apre.. E' proprio LUI! Lo sguardo di Gabriel è più che eloquente, i suoi occhi bramano le mie carni.. Senza una parola mi cinge la vita con forza e mi bacia. Le sue labbra, la sua lingua mi trasportano nel cuore di un vulcano, sento i miei battiti aumentare, il respiro si fa corto, il sangue scorre veloce nel mio corpo, incandescente come lava, le labbra si gonfiano, i capezzoli si fanno acuminati, sono un lago... Gabriel con la mano destra fa ruotare il mio viso verso la mia spalla destra, le nostre lingue sempre avvinghiate, si sposta dietro di me, sento la pressione del suo uccello sulle mie chiappe, mi appoggio al lavandino con le mani mentre le sue dita iniziano ad esplorare la zona tra le mie cosce. Indice e medio accerezzano le grande labbra, poi si dirigono sicure alla ...