1. Gaia - “L’innocenza della nostra perversione”


    Data: 15/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69

    È il momento della buonanotte per Gaia e il suo uomo, distanze superiori all’orizzonte più lontano li dividono fisicamente, lo smartphone trilla per un messaggio in arrivo su whattapp. “Buonanotte!” e di seguito una foto che si carica. L’immagine la lascia interdetta dapprima, ma poi sorprendendo persino sé stessa le apre il viso in un sorriso, la mente ritorna indietro al giorno prima, quando è stata scattata la foto. Si erano svegliati pieni di buoni propositi quella mattina, dovevano fare un abbondante colazione e visitare ben tre musei, nella realtà (vedi racconto precedente) le cose erano andate in modo assai diverso. Dopo la colazione, erano rimasti a letti a coccolarsi pigramente, indulgendo in quel sesso dolce, lento e sorprendente per chi lo consuma non tanto per le novità dell’amplesso, quanto per la minuziosa scoperta dei momenti che si dilatano in qualche modo nella percezione degli amanti, tale era stata quella mattina per loro. Nudi, spiaggiati su quelle ode increspate delle lenzuola avevano fatto venire le 11.00 e ormai la preoccupazione più pressante era il pranzo, dal momento che la loro “fame di cultura” aveva dovuto cedere il passo a ben più primitivi appetiti. A Gaia tutto era sembrato perfetto...no perfetto no...ad essere sincere le mancava qualcosa, non che ci fosse qualche cosa che gli avrebbe rimproverato nei loro approcci, ad esempio per lui provava un senso di protezione e cura che provava da tempo. Di converso, al contempo, provava un senso di ...
    ... affidamento, fiducia e abbandono verso di Lui, una commistione di una potenza incredibile di cui si rendeva conscia sempre più spesso. Stavano correndo troppo? Avevano discusso prima di intraprendere la loro relazione, entrambi scottati e sfiduciati dalal vita, entrambi con la stessa visione che non prevedeva più nulla di nuovo, ma un adattamento al meglio ad una routine, si erano incontrati, si erano conosciuti e non era successo nulla per un paio d’anni, poi qualcosa era cambiato. Era difficile per entrambi ricordare quale era stato l’esatto istante in cui tutto era stato rimesso in discussione ed erano non divenuti amanti, bensì anche solo pensato di divenirlo. Provenivano entrambi, seppure con modalità diverse dal mondo del BDSM, ed entrambi in modo diverso e doloroso ne erano rimasti segnati e delusi, quindi si erano ben guardati da concedere l’uno l’esclusiva all’altra… già così avevano pensato. Erano finiti a letto insieme e avevano finito per fare BDSM con reciproca soddisfazione con lui come dominante e lei sottomessa, ma al contempo lui ne incoraggiava la curiosità e la sperimentazione e quindi i ruoli ben presto cominciarono a perdere importanza, con buona pace dei puristi che li avrebbero bollati come “famolostranisti”, ma a quei due, che non aspiravano certo ad avere un pubblico gliene fregava ben poco. Il resto lo sapete anche voi, Gaia lo aveva posseduto e dominato alcune volte, ricavandone piacere e scariche di adrenalina molto potenti per entrambi, e come effetto ...
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