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La champions
Data: 16/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: bsxmagenta
... bellissime nerchie. Mi alzo in piedi per togliermi il vestitino e vedono che indosso il perizoma. Espressioni di gradimento hanno indirizzato nei confronti del mio culetto e mi hanno detto di non toglierlo perché così ero troppo sexy. "OK" dico io. "avvicinatevi". Quando erano uno di fianco all'altro, mi inginocchio e comincio a spompinarli. "Mmmmmmmm", non vedevo l'ora di riavere i loro cazzi in bocca. Lecco, succhio, pompo uno mentre sego l'altro e poi do il cambio. Passo all'altro cazzo. Mi infilo in gola il cazzo di Marco che sembra gradire il trattamento. Giuseppe mi mette una mano sulla testa tirandola verso di se. "Ora tocca a me, però" e mi spinge la testa ad ingoiare il suo cazzo. Sento la cappella fino alle tonsille. Ora si alzano in piedi e vogliono che li spompino così. Loro, maschi che comandano il mio movimento guardandomi dall'alto e io, troietta in ginocchio che faccio molto volentieri quello che vogliono. Le ginocchia cominciavano a farmi male e quindi mi alzo in piedi. "Che cazzo fai. Perché ti fermi?" Gli dico che ho male alle ginocchia e m fanno inginocchiare sul divano. Loro vanno a mettersi dietro la spalliera e mi porgono i loro cazzi da riprendere in bocca. Cosa che faccio subito e molto volentieri. Ero lì, a pecorina sul divano e il mio culetto in perizoma doveva essere troppo invitante, infatti Marco si allontanò dalla mia bocca che si dedicò completamente all'altro cazzo, per andare dietro di me. Le sue mani ...
... sulle mie natiche accarezzavano ogni centimetro della pelle del mio culo. Si abbassa a baciarmelo e a leccarmelo tutto spostando il filo del perizoma per liberare il buchetto. "Questa troia ha un culo che è una favola" esclama, e comincia a leccarmelo. Mammamia! una cosa divina. Ero così eccitato che spompinavo Giuseppe con sempre più foga e lui mi accarezzava la testa e dava il ritmo e la profondità della pompata. Intanto, dietro di me, le leccate al mio culetto si fanno sempre più profonde e mi bagna con tanta saliva fino a che inserisce un dito dentro che ben presto diventano due e poi .....boh! Non capivo più nulla. Sento un rumore strano e rigirandomi vedo Marco che st scartando un preservativo. Lo guardo con aria trasognata per l'eccitazione e gli chiedo cosa volesse fare. "E' arrivato il momento di farti il culo, troia". Che belle parole. Mi spingo in gola il cazzo di Giuseppe e tiro un po in fuori il culetto come ad invitarlo ad entrare. Sento la cappella, poi una piccola spinta e piano piano sento le pareti del mio sfintere dilatarsi per far posto a quel pezzo di carne duro e caldo. "Hai un culo fatto apposta per essere scopato; sono già entrato tutto e non hai fatto nemmeno un sussulto. Di la verità; lo avevi già fatto prima? lo avevi già preso nel culo. vero?" Allungo una mano dietro e infatti sento che il cazzo duro di Marco è tutto nel mio culo. "Potrai anche non crederci, ma è la prima volta che lo prendo dietro" rispondo io. "Hai un ...