La champions - Racconti Erotici

La champions

... culo fantastico allora" dice Marco cominciando il suo movimento lento e profondo di avanti e indietro.

Dopo pochi minuti anche Giuseppe voleva scopare e, staccandosi dalla mia bocca, indossa un preservativo e chiede a Marco di fargli posto.

Lui esce, lasciando il mio buchino allargato ed entra Giuseppe come una lama calda entra nel burro.

Hanno continuato così per un po; uno entra, da qualche pompata ed esce per lasciare il turno all'altro.

Io, come una vacca in calore ero li a pecorina sul divano e loro che si alternavano nel mio culo.

Ogni volta che entravano, facevano apprezzamenti al mio culetto e a quanto fossi troia.

Io mugolavo e mi godevo quel fantastico trattamento che quei cazzi stavano facendo al mio culo.

"Io ci sono quasi" dice Giuseppe. "Anche io" risponde Marco.

Mi inginocchio sotto di loro e guardandoli in viso dal basso verso l'alto gli dico: "voglio la vostra sborra sul viso. Mi piace tanto".

"Che troia che sei" dicono quasi all'unisono e, togliendosi i preservativi, cominciano a segarsi sopra il mio viso mentre io cercavo di leccare le loro cappelle rosse.

In pochissimo tempo, ho sentito il mio volto colpito dalla loro sborra. Non sono riuscito a contare quanti schizzi hanno fatto, ma so che era veramente tanta. Avevo sborra ovunque e mi colava dal viso.

Guardavo i loro volti soddisfatti e io, dal basso, con il culo in fiamme e la faccia piena di sborra, ero più soddisfatto di loro.

Sono proprio troia! Ho pensato tra me e me. .