1. La notte del 31 dicembre


    Data: 16/02/2018, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... determinata le mie ansie sparirono definitivamente e potei concentrarmi sul piacere che stava montando in me, il leggero massaggio della lingua e il solleticare dello scroto mi fecero raggiungere una completa erezione....il piacere fu così intenso che provai la sensazione di svenire.Mia sorella in pieno marasma erotico.....contorcendosi e muovendo il capo iniziò a succhiarmi il pene mugolando ed ansimando senza ritegno, di riflesso le infilai dentro la vagina il dito medio per stimolarle le pareti uterine grondanti di umori, poi facendo assumere a Sara una posizione diversa al momento giusto, affondai nuovamente il volto fra le sue gambe e una volta individuato il clitoride cominciai a stimolarlo e titillarlo con bramosia.....il piacere che si era impossessato di Sara era così forte ed intenso che sentiva di essere sul punto di venire......ma però lei non voleva che ciò accadesse, desiderava e voleva con tutte le sue forze che ciò avvenisse quando io ero dentro di lei.Ci ricoprimmo nuovamente di baci con un intensità e una voluttuosità che nulla avevano a che fare con quelli iniziali....non c'era parte dei nostri corpi che non fosse stata toccata oppure violata rimaneva solo l'atto più importante la congiunzione carnale tanto desiderata ed immensamente voluta da entrambi. Il mio cazzo premeva premeva contro la sua figa ed entrò con infinita lentezza quale a voler violare quella fessura con il massimo rispetto per un attimo rimanemmo immobili come a voler percepire le ...
    ... sensazioni che ognuno provava, poi assecondando un impulso naturale le pareti vaginali si schiusero in tutta la loro elasticità la penetrazione subii una accelerazione, con un movimento prima volutamente lento poi sempre più frenetico e cadenzato.Sara assecondando gli spasmi dell'utero cinse con le sue gambe la mia vita in una morsa ferrea.Ad ogni mia spinta le donavano sensazioni che la portavano sempre più al raggiungimento del piacere, le sue mani avvinghiarono i miei glutei agevolando il movimento di penetrazione ed imprimendovi a sua volta maggior vigore.Ogni volta che sentivo avvicinarsi il godimento mi fermavo bruscamente e ricominciavo a penetrarla lentamente con affondi più lievi e meno potenti quando poi percepivo un leggero calo di tensione e un suo rilassamento ricominciavo con colpi sempre più veloci ed affondi mirati ad aumentare la sua libido, il suo volto cambiava continuamente espressione e al rilassamento subentrava un piacere immenso che la faceva gemere spudoratamente, in questo gioco eccitatissimo ci stava di tutto dalle incitazioni a �sfondarla� a frasi dolcissime per poi arrivare a parole che in altri momenti sarebbero state ritenute offensiveQuando un mare di umori caldi provenienti dalla sua figa avvolse il mio cazzo capii che Sara aveva raggiunto l'orgasmo la sua bocca spalancata emetteva suoni gutturali che racchiudevano tutto il piacere che le stava esplodendo dentro, al limite dell'appagamento lo stesso orgasmo scaturii dai mie lombi cercai di eiaculare ...
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