1. L'occasione rende l'uomo ladro


    Data: 17/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: kakashi90

    ... suo stesso sborro.
    
    Umberto ancora preso dal suo delirio di eccitazione guardava la ragazzina che in cerca di aria, con cui riempire i polmoni e stabilizzare i battiti del cuori andati a mille dal precedente orgasmo, stava sotto di lui con il viso verso l'alto e la bocca aperta. Senza pensarci su due volte, si strappò il preservativo e appoggiando la mano sinistra al muro sopra la testa di Sabrina prese a masturbarsi violentemente sentendo sotto le dita le vene pulsare e la sborra salire.
    
    Sabrina aveva parzialmente ripreso coscienza di se e aprendo gli occhi potette vedere la figura maestosa del Gigante sopra di lei che la sovrastava e il suo possente bastone ormai prossimo all'esplosione. In un movimento dettato più dall'istinto che dalla voglia, allungò una mano e prese a giocare con la sacca che conteneva le grosse palle di Umberto. Bastarono pochi secondi e lei ricevette addosso diversi schizzi di sborra. I primi quattro la presero in faccia colandole dalla fronte e finendole in bocca. Gli altri schizzi di cui nessuno dei due riuscì a portare il conto finirono un po' ovunque tra il muro e ...
    ... il corpo di lei.
    
    Mentre lei si asciugava al meglio il liquido caldo e intriso di odore di uomo, lui cadde a sedersi al suo fianco aspettando che il cazzo si rilassasse. Passati diversi minuti, Umberto tentò di scusarsi per l'eccesso di foga che ci aveva messo, accennando ad alcuni problemi con la fidanzata ma Sabrina non bado affatto a quei discorsi. Gli disse che in ogni caso era evidente che lui avesse bisogno di sfogarsi e che lei era contenta che l'avesse fatto, anche se avrebbe voluto essere più preparata. Risero e si ricomposero.
    
    Umberto rientrato nel suo ruolo del ragazzone buono accompagnò la ragazza a casa e dopo averla salutata rientrò a casa sua. Totò era già in fase REM, mentre trovò Michele a segarsi su una rivista. Quando Umberto salutò l'amico, questo gli disse che era stata una serata di merda. Gli spiegò che la ragazzina l'aveva davvero portato a casa sua, che erano soli e che avevano cominciato a pomiciare finchè non gli era venuto un dubbio e gli disse:"Cioè Umbè capirai che posso essere arrapato, ma non stupido. Chi è cosi coglione da scoparsi una ragazzina di 17 anni!".. 
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