Focus
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Cuckold
Autore: Dark_Ghost
... Come aveva potuto scrivere quelle cose? Come aveva potuto anche solo pensarle? Per un po' mentre le buttava giù le era parso che un giorno � magari prima o poi � si sarebbero potute avverare, e in quel momento provò una fitta di malata gelosia per Manuela. Che sciocca.�Oh, sono davvero felice per te� mormorò, cercando di risultare sincera.�Non sarà un problema gestire le pratiche e rispondere al telefono in quei due giorni per te, vero?� le chiese Piero accomodandosi alla propria scrivania.�Naaaa... non pensare alla tua collega mentre sei a Venezia con la tua ragazza! Me la caverò benone, invece goditi... la vacanza e fai felice Manuela!� disse mentre l'amarezza le stringeva la gola.Quando Piero uscì per la pausa pranzo, Elenoire aprì il file e terminò il racconto. Era solo una fantasia, si disse, e quel sito era pieno di fantasie, che male c'era? Nessuno sapeva chi fosse l'autrice.Lo rilesse rapidamente e poi creò un account e lo inserì sul sito. Il cuore le martellava nel petto. Non aveva cambiato i nomi, pensò che intanto Piero era un nome qualunque, ed Elenoire era così particolare che magari avrebbero pensato che se lo fosse inventata.E poi di certo le persone che conosceva non erano lascive come lei, nessuno di sua conoscenza, tranne Gianna, avrebbe mai frequentato quel sito. E se anche Gianna l'avesse trovato, e avesse collegato le cose, si sarebbe fatta solo una gran risata. Magari avrebbe pensato per un attimo, un solo attimo, che fosse tutto vero e l'avrebbe ...
... invidiata. Ma lei avrebbe comunque sostenuto che era tutta fantasia, lasciandole il dubbio che la sua amica, sposata da un bel pezzo e moglie modello fosse qualcosa di più. Una donna diversa. Ma sarebbe stato solo un dubbio.Forse nessuno avrebbe letto il racconto.Era banale, in fondo.Quando tornò a casa era ancora eccitata. Si fece una doccia fredda, preparò la cena per Flavio e lo attese facendo zapping davanti alla TV. In fondo la sua vita non era male... magari era solo un periodo, magari Flavio neanche ce l'aveva l'amante. Era inutile spacciarsi per quella che non era: mettere babydoll e autoreggenti non era da lei, nemmeno aspettarlo fra le lenzuola di seta. Ecco perché s'era stranito. Si era sentito messo alle strette. Quelle cose non erano da lei, ed ecco anche perché le erano venute male. Il loro rapporto seguiva canoni precisi, lui era quello intraprendente, lei quella remissiva. Funzionava così. Era lui a decidere se e quando. Punto a basta. Avrebbe fatto bene a mettersi il cuore in pace.Cenarono in silenzio, fissando la TV, ognuno perso nei propri pensieri, scambiandosi ogni tanto qualche accenno sulla giornata.�Vado a letto� disse Elenoire, al sicuro dietro al proprio pigiama coi pulcini disegnati sopra. Rassicurante.�Okay, amore, finisco una cosa al computer, una cosa di lavoro e ti raggiungo� rispose Flavio.Elenoire si rigirò nel letto, aveva cambiato le lenzuola. Aveva ficcato quelle di seta in fondo all'armadio e aveva messo le solite, di cotone. Erano confortanti. ...