Seaside: Giulia
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Lesbo
Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu
... un sedere piccolo, ma di forma bellissima.Lo guardò finché lei, senza più voltarsi, richiuse la porta alle proprie spalle.Giulia raggiunse la cuccetta e si infilò sotto il lenzuolo alla destra di Roberta.- Tutto bene? - le chiese lei con voce assonnata. - Sei stata via un�ora...- Mi ha accompagnata tuo papà.- Ah.. ok...Poco dopo Roberta dormiva di nuovo.Paolo entrò nella cabina armatoriale, ancora illuminata, e si richiuse la porta alle spalle. Angelina si era infilata per metà sotto il lenzuolo, dal proprio lato, e lo attendeva.- Ci hai messo una vita - gli disse subito, mentre lui saliva sul letto accanto a lei.- La luce non andava... non so perché... le ho aperto l�altro bagno.La donna annuì, guardandolo. Mentre lui si stendeva al suo fianco, allungò una mano sul suo pacco. Trovò il pene allungato e glielo strinse leggermente.- Sei ancora rigido - osservò.Paolo sorrise. Era anche un po� rosso in volto.- Non mi sono dimenticato di quello che stavamo facendo...- No, certo - disse la donna. Dopo un attimo chiese: - Giulia era in pigiama?- N... no, perchè?La donna si sorprese.- Come no? E com�era vestita?- Era ancora in costume... - L�uomo sorrise: - ha detto che non usa il pigiama... fa troppo caldo.- Dormono nude? - chiese Angelina.- O forse in costume... non so...La donna parve riflettere su quell�informazione.- Vuoi che riprendiamo... - azzardò lui dopo qualche secondo.- No - lo interruppe subito lei. - Ora sono stanca.Paolo annuì. Dopo poco Angelina scivolò sotto ...
... il lenzuolo, sistemandosi distesa nel letto.- Magari esco a fumarmi una sigaretta... - disse lui, e suonò come una richiesta.- Va bene - accordò la moglie. - Scusa, ma sono veramente stanca.- Lo so. - L�uomo si sporse, le sorrise e le diede un bacio in fronte, delicatamente. Poi si alzò e uscì, mentre lei spegneva la luce.Paolo ripercorse il corridoio di poco prima, salì le scale, attraversò la dinette e uscì in pozzetto. Si fermò a osservare la serata silenziosa illuminata dalla luna. Le sue sigarette erano accanto all�ingresso: le prese, e se ne accese una. Fumò rivolto verso il mare, di spalle alla dinette.Quando Giulia gli parlò era appena dietro di lui, e lui non si sorprese.- Non hai sonno? - gli chiese. Un attimo dopo si fermava accanto a lui, le braccia conserte.Paolo la guardò brevemente. Aveva di nuovo indosso il bikini.- Sigaretta serale...- Buona idea - annuì Giulia.- Vuoi? - lui le porse il pacchetto.- Dividiamo - disse lei, alzando la mano verso la sigaretta già accesa. Lui gliela passò e lei fece due tiri, poi gliela restituì.- Che silenzio - commentò la ragazza. - E che bel fresco.Paolo annuì. Un attimo dopo, Giulia si slacciò facilmente il reggiseno, e lo posò su un divanetto davanti a loro. Gli chiese di nuovo la sigaretta e fumò a braccia conserte.- Si sta benissimo.- Già - concordò Paolo. - Ti dà fastidio anche il costume, alla sera? - osò poi chiederle, con una vena di ironia.- Tutto. Sto bene senza niente.- Fai pure - la invitò l�uomo, con un accenno di ...