Seaside: Giulia
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Lesbo
Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu
... ironica cavalleria.Giulia gli restituì la sigaretta, poi si prese gli slip e li calò, sfilandoli dai piedi. Li lasciò sopra al reggiseno.Paolo guardò l�orizzonte, e la sagoma di Giulia accanto a lui, sempre presente a margine del suo campo visivo.- Non volevo rovinarvi la serata - disse Giulia dopo un po�.Paolo sorrise sorpreso.- Ma... senti proprio tutto?...- Non è che sento. Mi accorgo - sorrise Giulia.- Ok... Non importa comunque...- Insomma.Paolo la guardò, lei aveva quell�enigmatico sorriso sulle labbra. Guardò di nuovo il mare.- E� normale quando si sta insieme da tanti anni - disse infine, con tono un po� troppo da maestro.- Grazie papà per la spiegazione... - lo prese in giro subito Giulia. Paolo rise.- ...scusa.- Io sono giovane. Non posso capire.- No?...- No. Io quando ho voglia, scopo.- Ah... capisco... - l�uomo sorrise, assecondando il gioco. Ma Giulia cambiò registro.Avanzò di due passi, si girò e sedette sul divanetto di fronte. Era voltata verso di lui, adesso, e poteva vederla nuda. Completamente, nuda.Giulia allargò le braccia, stendendole sullo schienale. Poi allargò anche la gamba destra, la sollevò, piegò il ginocchio e appoggiò il piede sul cuscino. In questo modo spalancò di fatto le cosce.Rimase a guardarlo. Paolo diede ancora un tiro alla sigaretta, stupendosi del proprio sangue freddo, poi la spense nel posacenere che aveva con sé. Appoggiò tutto il pacchetto sul divano a sinistra, quindi si chinò e si sedette accanto a Giulia, accanto al suo ...
... ginocchio sollevato. L�uomo si chinò in avanti, abbassò il viso fra le cosce della ragazza e le baciò il sesso esposto, inziando subito a leccarlo.Giulia piegò il capo indietro, socchiuse le labbra, chiuse gli occhi, e ricevette quel meraviglioso servizio. Per diversi minuti l�uomo andò avanti a leccarle la passera, poi si interruppe, salì con la testa e si soffermò a leccarle e prenderle fra le labbra i capezzoli e i seni. A Giulia piacque anche quello, e lo dimostrò muovendosi sotto di lui e sospirando piano.Di nuovo Paolo si interruppe, e questa volta guardò verso la dinette. Tutto era in silenzio, e fermo e buio, ma lui era in apprensione.- Chiudi la porta scorrevole - gli sussurrò lei, con senso pratico tutto femminile. Paolo seguì il suo consiglio e andò a chiudere in silenzio.Tornò da lei, di fronte a lei, e prima che si sedesse lei si raddrizzò, lo prese per il bordo dei calzoni del pigiama, glieli allargò e li calò. Li lasciò scivolare a terra, scoprendogli pacco e gambe. Il pene che dondolò davanti al viso della ragazza, sovrastando i testicoli grossi e villosi, era irrigidito e lungo, sensibilmente piegato all�insù, con la cappella tozza già parzialmente scoperta.Giulia glielo prese in mano e lo sbucciò delicatamente, ripetendo il gesto tre o quattro volte. Intanto guardava alternativamente lui, rosso in volto e con la bocca socchiusa, e il pene di fronte al proprio viso.Quando fu certa che il cazzo fosse ben rigido, lo prese per i fianchi e lo invitò a scendere su ...