1. Seaside: Giulia


    Data: 17/02/2018, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... di lei. Aveva voglia di prenderlo in figa, e glielo mostrò chiaramente, spalancando le ginocchia e trascinandolo a sé.Paolo fu dentro di lei in un attimo. Lei era bagnata fradicia. L�uomo non trattenne dei singulti, dei brevi mugolii soffocati. Anche Giulia gemette, pianissimo, più piano che poteva. Il membro durissimo si fece largo in lei e si mise prontamente a pompare.Paolo non ricordava la sensazione di una figa così stretta. Sentiva il cazzo completamente avvolto, gli sembrava di sentire ogni millimetro di parete del suo utero. Si sentì i lombi bollenti, le palle che si contraevano.Anche Giulia godette di quel cazzo enorme, chiedendosi se era più grosso di quelli dei ragazzi, giovani, con cui era stata. A vederlo non le era parso, ma adesso che lo sentiva dentro si sentiva invadere. Forse era il peso di quel corpo, da uomo maturo, che contribuiva a quell�impressione. Si prese da sola i capezzoli fra le dita, se li torse e gemette piano.Dopo poche pompate, Paolo, paonazzo e sbuffando, la fissò in volto. Senza riuscire a fermarsi, cercò però di parlarle:- Hai... prendi... prendi la... pillola?... o altro?...Giulia lo guardò, chiuse gli occhi godendo di piacere, lo guardò di nuovo. Non gli rispose subito.- Sì - disse infine - prendo la pillola... Vai...L�uomo riprese a pompare più forte, aumentò il ritmo. Lei si torse di nuovo i capezzoli. Bastarono pochi altri secondi, e lo sentì irrigidirsi e sbuffare. Il cazzo le sussultò nella figa, e sentì il primo getto di ...
    ... liquido caldo, subito seguito da altri due e poi da altri ancora.Anche lei venne. Quando gemette, trattenendosi, le uscì quasi un miagolio. Si contrasse su sé stessa, premendo la testa contro il collo di lui, e sussultò insieme a lui, ricevendo lo sperma e godendo a sua volta.Quando finirono, lui si lasciò andare sopra di lei, corpo nudo contro corpo nudo, e lei ne sentì tutto il peso.Sentì i peli ruvidi sul petto dell�uomo appoggiati contro la propria pelle, sui propri seni.Paolo si rialzò circa un minuto dopo. Giulia cominciava a temere che si stesse addormentando. L�uomo era invece ben sveglio.Si sfilò con cautela da lei, e il suo membro nudo, semirigido, apparve coperto di sperma e umori. Un filo di sperma li unì finché lui non si fu messo in ginocchio. Lei richiuse le cosce e lo guardò da sopra i seni nudi, stesa di fronte a lui.L�uomo fece un paio di respiri profondi, badando a che non fossero rumorosi.- E� meglio che... - iniziò a dire, cercando le parole. Giulia annuì.- Vai - gli sussurrò. - Io rientro dopo.Paolo annuì, riflettendo su quella strategia. Sì, aveva ragione, pensò.La guardò ancora una volta. Allungò una mano e gliela mise su una coscia nuda, liscia, magra. La accarezzò un po� goffamente.- Vai - gli disse ancora lei.- Sì.L�uomo si alzò e recuperò i calzoni del pigiama da terra. Se li mise, coprendosi il pene umido e ancora un po� allungato. A quel punto esitò di nuovo, guardandola. Accennò a chinarsi, forse per baciarla.- Vai - lo interruppe lei, facendo ...