Sirenetto sugli scogli - Racconti Erotici

Sirenetto sugli scogli

... strusciandomi il suo cazzo turgido contro l’ombelico, io intrappolato nella morsa suo retto.

Lui mi sborrò a fiotti sullo stomaco, col corpo che gli si torceva spasmodicamente e il buco del culo in preda alle convulsioni, che mi mungeva il siero dalle palle. Fu una sborrata interminabile e questa volta lo sconosciuto non se n andò. Mi ricadde invece addosso e dolce fu il suo bacio, mentre il mio cazzo gli rimaneva tuttora piantato nel culo. Mi addormentai e al mio risveglio, lui non c’era più. Questa fu l’ultima volta che lo vidi, per il resto dell’estate.

Tornai invano un’ultima volta nello stesso posto, con la brezza già fresca e le nuvole dell’autunno imminente che disperdevano i resti di quel sogno estivo. E forse era stato davvero un sogno.

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