Storie di Mare
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: John Dorian, Fonte: RaccontiMilu
... mondo, nonostante fosse uno splendore mozzafiato; niente a che vedere con il mio carattere straripante. Desistetti dopo qualche tentativo, e mi abituai a viaggiare pensando ai fatti miei. * * * * * * * * *Oh cavolo, non pensavo che sarei mai stato così fortunato. Trent�anni di vita come scaricatore di porto sempre nello stesso insulso paesello e mai avevo visto cotanta bellezza venirmi incontro via mare. Due splendide ragazze si apprestavano a sbarcare da un motoscafo a pochi metri da me, e io rimasi imbambolato a fissarle. Tanto che alla fine il mio capo (e, contemporaneamente, mio zio: non siamo tanti ad abitare quest�isolotto) mi riportò alla realtà intimandomi di continuare il mio lavoro. Nel frattempo le due, accompagnate da uno stuolo di fricchettoni armati di luci e macchine fotografiche, lasciavano il porto dirigendosi verso la spiaggia. Verso le quattro il mio turno finì, e io quasi corsi sperando di trovare le due ancora in spiaggia: volevo saperne di più. La mia curiosità fu subito risolta quando vidi la piccola folla che attorniava un set fotografico e, trovando alcuni miei amici, chiesi loro qualche informazione a riguardo.- Il solito Cristoforo - mi chiamo così, purtroppo - Sempre l�ultimo ad arrivare -Quello era Serse, un mentecatto che mi trattava sempre come un idiota solo perché la sua famiglia era la più ricca dell�isola.Strinsi i denti e scoprii che le due erano modelle americane che pubblicizzavano una famosa marca di costumi estivi.Tutti quei bifolchi ...
... dicevano di essere attratti dalla biondona, e che l�altra non era niente di che. Io invece rimasi a dir poco stregato proprio dall�altra, l�asiatica, che in realtà non era un�asiatica qualsiasi. Era una di quelle rarissime creature nella quale il caos ereditario aveva fatto un�opera d�arte. Capii subito che era un insieme di razze, anche perché quello è il tipo di ragazze che prediligo da sempre. Alta circa un metro e settantaquattro, capelli nerissimi e liscissimi, tipici delle asiatiche, lunghi fino alle scapole. Nasino all�insù e labbra rosse, carnose; pancia piatta, sicuramente dovuta al frequente esercizio; gambe affusolate, seno turgido ma di media grandezza, e sedere piccolino ma non ossuto. La sua carnagione non era quella tipica delle cinesi, quella cosiddetta �gialla�, ma era più mediterranea. Però quello che mi fece innamorare di quella ragazza furono sicuramente gli occhi. Occhi a mandorla, ovviamente, occhi da gatta; di un colore che si districava perfettamente tra il nocciola, il verde smeraldo e il viola. E ciglia lunghissime e curve a rifinire il tutto. Quella forse non era una ragazza definibile �sexy�, ma aveva un fascino intrinseco nella persona, che se ti catturava non potevi più liberarti. E io ne fui catturato.Fui l�unico di quel popolino a rimanere a guardare per tutta la durata del servizio, assaporando anche gli attimi di pausa, le due meraviglie che si rifocillavano o che si concedevano un bagno in mare. Non nascondo che, quando il fotografo ordinava ...