Storie di Mare
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: John Dorian, Fonte: RaccontiMilu
... alle due modelle di interagire fra loro, di mostrarsi sensuali a vicenda a me veniva un�erezione che faticavo a celare. Sapevo che quella voluttà era finta, faceva solo parte del loro lavoro; ma io ne rimasi profondamente colpito lo stesso.Restai fino a quando sbaraccarono tutti gli strumenti, dandosi appuntamento per il giorno successivo; vidi le facce stravolte dalla stanchezza delle due protagoniste e non ebbi il coraggio di rivolgere la parola a una di loro, sebbene avessi notato che la mia preferita si mostrava estroversa con tutti. Semplicemente non volli dare di me l�impressione di un disperato stalker che approfitta di un momento di debolezza.Almeno riuscii a carpire i nomi delle due ragazze: Sheila era la biondona, Lynn la mia amata.Tornai quindi a casa, e cercai su internet informazioni sulle due modelle, soprattutto su Lynn. Con soddisfazione appresi che quest�ultima aveva origini sparse per il mondo: fui fiero delle mie intuizioni. In fondo conoscevo quella particolare categoria femminile, la multirazziale: pochi anni prima ero stato con una russa/thailandese/afghana.Trovai una foto di Lynn particolarmente lussuriosa, e poco mi importò se era un�immagine dei suoi inizi, quand�era ancora minorenne: sempre tenendola fissa nelle pupille la mia mano andò a cercare il pene, e lo trovò duro. Mi masturbai goduriosamente.Poi chiamai i miei amici, proponendo una birretta all�aperto. * * * * * * * * *Cazzo, quella prima giornata di scatti mi aveva reso ...
... insospettabilmente esausta. Avevo solo voglia di buttarmi a letto, ma prima dovevo farmi la doccia: Sheila mi aveva cortesemente chiesto se poteva farsela lei per ultima. E, dato che alloggiavamo in camera insieme, dovevo sbrigarmi se non volevo ritrovarmi a lavarmi a mezzanotte. Accesi l�acqua e mi infilai sotto la doccia. Lì mi sfiorò l�immagine di quel ragazzo che avevo sorpreso più di una volta a fissarmi durante il servizio. Non era certo stato l�unico nella mia carriera, e non sarebbe stato l�ultimo; ma quell�uomo mi guardava come se fossi l�unica donna sulla terra, o come se fossi una scultura di cristallo da preservare dal mondo. Normalmente, finito un servizio, me li scopavo quelli che mi fissavano più arrapati, ma con lui non avevo neanche avuto il coraggio di avvicinarmi.Lui l�avevo già visto� Ah sì, l�avevo scorto con la coda dell�occhio una volta arrivate al porto. Doveva essere uno scaricatore di porto, perché continuava a spostare carichi pesanti da una parte all�altra.Ricordando i muscoli delle sue braccia gonfi per lo sforzo, il suo fisico prestante ed il suo viso estremamente virile, mi sorpresi a toccarmi la fighetta depilata sotto la doccia. L�unghia del medio titillava il clitoride, provocandomi un piacere inconsulto� Smisi prima di dover strillare il mio orgasmo, e uscii dalla doccia, lasciando campo libero a Sheila.Poi mi sdraiai a letto, cercando di pensare ad altro, ma ormai ero ossessionata da quel tipo, i suoi riccetti biondo cenere, la mandibola squadrata� ...