1. L'ESTATE DI UNA CATTIVA RAGAZZA


    Data: 21/02/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... nonostante siamo in pieno giorno e lo sbocchinerei fino a seccargli i coglioni. Al solo pensiero la fica ritorna a pulsarmi e a farmi male. Sto letteralmente delirando nella mia mente. Tutto questo si infrange dentro una buca, dentro questo cazzo di percorso di guerra che sono le strade di Roma, dentro il BANG che fa la macchina, dentro il gridolino di sorpresa e spavento che facciamo sia io che Giovanna, limortacciloro... ne eviti dieci ne prendi altre venti. Giovanna si volta verso di me, mi guarda a lungo mentre cerco di concentrarmi sulla strada il più possibile. Più mi osserva più mi sento a disagio. - Hai fatto bene � dice all�improvviso. - Uh? Non è che faccio finta, non capisco proprio a cosa si riferisca. Dovrebbe essere abbastanza facile, eppure in questo momento non sono così sveglia. - Ero venuta già a cercarti, non ho potuto vedere ma ho sentito tutto, non eravate così silenziosi... Ho un brivido e immediatamente una scarica di sudore freddo. Penso "cazzo, cazzo, cazzo". Be', non è un gran pensiero, direte voi, ma di più non riesco a produrre. - Giò, io... - Non preoccuparti - mi interrompe - te l'ho detto che hai fatto bene. Non so che rispondere. Se ci fossero qui Stefania, Trilli, o anche Serena, saprei cosa dire, forse. Ma non mi ci vedo proprio a confidarle "Giò, tuo cognato ha il cazzo di un cavallo". Giovanna però è già molto più avanti di tutto questo. - A te non te ne frega proprio un cazzo di nulla, vero? - e nella sua domanda non c'è traccia di rimprovero o riprovazione. Lo sta constatando, diciamo. - No, a me non me ne frega un cazzo - rispondo. - Vorrei tanto essere come te - mormora. Ma è come se parlasse tra sé e sé, prima di voltarsi e guardare la strada. CONTINUA browserfast@libero.it
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