1. La scusa del poker


    Data: 23/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... il quale Michela ha dato il suo benvenuto ci ha lasciati piacevolmente attoniti e, nel silenzio, si respira quasi un’aria di rammarico mentre lei sta per lasciare la stanza ed ha già una mano sulla maniglia della porta.
    
    Rompe il silenzio Ricky, l’amico di più vecchia data con il quale anche lei ha un po di confidenza in più ed esordisce con una frase che, per un momento, ci lascia tutti di ghiaccio:
    
    “ Michela, lo sai che hai proprio un gran bel culo? “
    
    Il “gelo” creato da quell’uscita inaspettata dura però solo una frazione di secondo e si trasforma in una fragorosa risata generale quando Michela, con la sua prorompente simpatia e naturalezza si volta e rispondendogli: “Ricky, lo sai che anche il tuo non è niente male? “
    
    E se ne va.
    
    Riprendiamo a giocare, ma so dov’è il pensiero di tutti, compreso il mio.
    
    Mi sorprendo più volte a pensare e sperare che non sia finita qui e che quella donna eccezionale che ho per compagna, abbia in mente qualche altra intrigante sorpresa per me e per noi.
    
    Abbiamo ripreso il gioco da circa un’ora quando la porta si riapre e riappare lei, bella e seducente come prima, forse adesso ancora di più.
    
    Ha portato qualcosa da mangiucchiare, viene verso il tavolo e nessuno nota nulla di diverso da prima e, effettivamente, non c’è nulla di nuovo da vedere finché la vediamo anche da dietro.
    
    Il grembiulino che davanti la copre, dietro non copre proprio nulla e quasi non crediamo ai nostri occhi nel vedere che la gonna non c’è ...
    ... più.
    
    Le mutandine nere, il reggicalze, le calze, il suo splendido culetto da dietro è tutto meravigliosamente in vista, la nostra vista. Senza mostrare il minimo imbarazzo:
    
    “ Scusate, avevo un po caldo…” disse guardando me con quell’adorabile sorriso malizioso e continuò: “ E poi io sono particolarmente sensibile ai complimenti e questo vuole anche essere un omaggio a chi mi ha apprezzato...”
    
    E nel dire questo, però, si avvicina a me chinandosi per baciarmi sulla bocca con malizia e complicità.
    
    Voglio farle capire che ci sto, che mi piace questo gioco, che mi eccita sapere che le piace e la eccita essere guardata, essere sfacciata, senza freni inibitori.
    
    La bacio con passione, la tiro di più verso di me, poso sfacciatamente una mano sul suo culo, prima sulle mutandine e poi direttamente sulla pelle.
    
    Nel farlo lascio che si abbassino un po.
    
    Lei geme ed io so perché. Geme dal piacere che le dà sapere che ci stanno e tutti la stanno guardando in quella posizione, il suo culetto quasi nudo; e allora, ormai al massimo dell’eccitazione le abbasso decisamente le mutandine, gliele strappo quasi di dosso...!
    
    Come a voler mostrare a tutti quel bel culo.
    
    Le sue mani a questo punto trafficano con la mia chiusura dei pantaloni, il mio cazzo sta per esplodere e lei lo sa.
    
    Lo tira fuori e comincia a succhiarmelo e leccarmelo avidamente, senza ritegno.
    
    Le mie mani continuano a frugare il suo culetto a dieci centimetri di distanza dall’amico seduto vicino.
    
    Lui ...
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