1. Sesso in ostello


    Data: 26/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ale-luca74, Fonte: Annunci69

    Sono le 4 e 40 del mattino.
    
    Dalla botola posizionata sopra il mio letto si intravvedono già i primi colori della tipica alba precoce del Nord Europa.
    
    Un alzabandiera incontenibile e tanta, tanta voglia di prendermi il pisello in mano e masturbarlo.
    
    Mi trovo in vacanza a Edimburgo, non molto distante dalla stazione ferroviaria Waverley, a due passi dalla Edimburgh old Town, dalla Princes Street e quindi dal Castello.
    
    L’ostello in cui mi trovo non è esattamente una reggia e neppure quello che può esser definito un hotel, ma tant’è. Quando sei giovane ed hai pochi soldi in tasca non conta dove dormi ma dove ti diverti.
    
    Per non perdermi il weekend di divertimenti, sono arrivato in città in treno da Londra un giovedì pomeriggio. Nelle intenzioni, un weekend di sesso, magari perché no, anche nei locali gay.
    
    Deposito lo zaino in ostello e via di corsa nella vicina Princes Street, la strada dello shopping di Edimburgo, una pinta di ottima birra Oatmeal Stout di Samuel che, durante l’intero soggiorno Scozzese ho bevuto tanto quanto un dromedario.
    
    Rientro in ostello dopo aver consumato per strada una ricca porzione di pollo fritto impanato e squisitissime patatine novelle dell’immancabile KFC, ovvero Kentucky Fried Chicken che a Londra, ho appena scoperto, è presente in ogni quartiere e vende del pollo fritto panato da leccarsi le dita!
    
    Entro in punta di piedi nella hall dell’ostello. L’occhio cade subito su di un ragazzotto universitario, non più alto di 1 ...
    ... metro e 70/72, sulla ventina, sorriso smagliante, capelli biondi, rasati sulla nuca e sopra le orecchie con un taglio asimmetrico da hypster, ma più sbarazzino e non impomatato e spiovente verso sinistra e in avanti con una sorta di ciuffone che gli conferisce un aspetto trasandato ma al tempo stesso curato e poi una barbetta bionda che lo rende ancor più irresistibile, anche perché leggermente abbronzato e non bianco latte ma, l’aggettivo più adeguato per descriverlo sarebbe: segabile o anche spompinabile.
    
    Lo fisso per qualche istante, squadrandolo da testa a piedi, pregando letteralmente tra me e me, che possa esser sistemato in un letto non troppo distante dal mio. Per non destar sospetti sul mio mal celato interesse nei suoi confronti, poso lo sguardo sul tavolone sul cui centro sono poggiati alcuni giochi da tavolo ed una infinita serie di tazze da te.
    
    Emma mi vede, mi sorride, mi viene incontro dandomi il benvenuto e chiedendomi da dove arrivo e quanto tempo mi fermerò in ostello. Rispondo che sono italiano e che non so ancora quanto rimarrò. Mi fermerò tanto quanto basta per visitare tutta la città e se riuscirò a fare amicizia, finché mi divertirò. La mia vacanza durerà ancora altre due settimane perciò devo decidere se rimanere in città o spostarmi altrove.
    
    Emma è davvero gentilissima. Come apprende che sono italiano le si illuminano gli occhi. Aveva creduto fossi stato spagnolo e questo non la entusiasmava particolarmente.
    
    Aver invece appreso che sono ...
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