1. La mia puttana - 2


    Data: 02/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gp4annunci69

    ... eccitata. Avvicino un dito alla tua fica e sento da sopra il perizoma che sei bagnata. Mi dici che temi ciò che accadrà, ma al contempo sei molto eccitata e che fai molta fatica ad aspettare. A me invece sapere che ti arrovelli su ciò che accadrà, piace e mi piace che tu sia in questo stato.
    
    La cena scivola via bene. Gli altri clienti quando entri, ti osservano. Vedono una donna poco vestita, su quel confine labile fra la normalità e la volgarità, ma i tuoi atteggiamenti non esibizionistici aiutano e non giudicarti troppo.
    
    Andiamo al locale, finalmente. Ora, anche per me l’attesa diventa quasi insopportabile. E’ troppo tempo che il cazzo passa dall’eccitazione al riposo. Prendo una tua mano e mi faccio segare dolcemente. Intanto ti spiego.
    
    Andiamo in un locale vicino ad un lago. Ci sarà musica e si potrà ballare. Tu dovrai ballare, liberamente, sapendo che alcuni uomini ti osserveranno e sapranno che dopo un po’ ti metteranno il cazzo in bocca. Già, un’altra sera, dove la tua arte del pompino verrà divulgata ad una cerchia ristretta, ma non troppo, di uomini. 5 minuti a uomo, tu dovrai saggiarne il gusto, la resistenza e le dimensioni. Alla fine di ognuno, mi manderai un messaggio, con la valutazione totale, i primi 3 si uniranno al nostro contatto ed a me, andremo alla nostra camera e ti scoperemo ad oltranza. Ti ricordo che il contatto era già fra quelli che ti hanno scopata l’altra volta. Sarà il nostro contatto e dirti quando cominciare. Ti porterà nel locale ...
    ... dove potrai dar sfogo alla tua arte, lui farà il controllo del tempo e del rispetto dei patti. Prima di cominciare con gli altri, gli farai un pompino ed ingoierai il suo seme. Io sarò presente tutto il tempo, ma non parteciperò. Avrò però il telecomando dell’ovetto che ti faccio mettere dentro la tua fica. Tu non puoi toccarti, solo muoverti per sentire gli oggetti dentro di te.
    
    Arriviam al posteggio e ti aiuto a scendere. I tacchi non aiutano su questa ghiaia. Prima di entrare ti bacio e con la mano mi sposto verso il tuo culo. Muovo l’oggetto e tu gemi. Mi guardi e mi dici che ti piace quando ti tratto da troia come in quei momenti.
    
    Entriamo e tu puoi far sfogo parzialmente alla tua eccitazione, ballando. Sei molto sensuale e molti ti osservano. Alcuni non sanno che fra poco tu non sarai lì ma delizierai una parte degli ospiti della tua bocca.
    
    Arriva il momento, dopo che hai bevuto un paio di drink.
    
    Il nostro accompagnatore viene, ti saluta, tu lo guardi e lo riconosci e ricordi che nella scopata conclusiva l’ultima avventura, era quello che ti aveva scopato la bocca, mentre eri indaffarata con me e l’altro.
    
    Vi seguo.
    
    Entriamo nel locale, lui ti fa vedere la tua postazione. Una sedia, un tavolino su cui c’è una bottiglia d’acqua ed un bicchiere ed il posto dove mettere il tuo cellulare.
    
    Ti fa sedere e nel contempo si apre i pantaloni. Tu succhi, il suo cazzo ti piace. E’ grosso come piace a te e poi ti ricordi il sapore. Lo succhi. Lo smanetti bene, lo ...