Orgasmi ignobili per nobili o le radici di luigino, 2a parte
Data: 03/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
“…HUH ! Che duro ! Ma la patacca proprio non vi piace Paolo…?!...AHN!”
“…Hannnhhh…preferisco il buchetto dietro…non male sorella, non male !”
“Ma una volta o l’altra me la leccherete…promettete Paolo ? Ahnnn ! Ahi !”
“…forse sorella, forse…”
“Quando venite…ricordatevi di chiamarmi per nome, almeno una volta…ahnnn ! , vi prego…chiamatemi per nome !”
“Ahnnn…ahnnnn…e come vi chiamereste…che ..,ahnnnn…me lo dimen…ti…co…sempre…”
“Caterina, mi chiamo suor Caterin…ahnn!...Ohhhh…lo sento Paolo…lo sentoohhhh…”
“Vi piace il cazzo…eh sorella ?! Alla vostra etate…siete proprio una maiala, sapete…huh !...che bel culo…ohhh…faccio bene a mettervelo al culo…”
“Prima di morire lo vorrei nella patacca, almeno una volta…AHN ! Piano, fate piano, ohhhh giovanotto…tenetelo duro ! Tenetelo ! AHNNN ! AHNNNN !”
“AHNNN…AHN ! AHN ! E qui mi sa che vengoooohhhhh…”
“…ehhhhh…venite, Paoletto…venite !...Ohhhh! AHN !”
“Caterina…ahhnn…Caterina…ahnnn ! Ahnnnn !...”
“Sì, venite ! Ahnn ! Ahnn !”
“Hooooh ! Hooooh ! Hooooohhhhh ! Vengoooohhhh…Caterina, vengooooohhh”
“Sì…so…son,,,ohhhh…vostra ! Dai, schizzate Paolo, schizzate dentroohhhh !”
“ECCOOOOHHHH ! AHN !”
Finalmente Paolo era venuto nel retto dell’anziana suora, riempendoglielo tutto. Ci aveva messo abbastanza poco; ovviamente osservando il sesso galeotto dei suoi neo padroni aveva accumulato eccitazione e tensione, e avrebbe voluto sfogarla: suor Caterina, una donna che aveva passato i sessanta, tormentata ...
... dal diabete, e dagli attacchi di sonno, sentiva che il suo personale viaggio sulla terra stava per terminare. Dopo anni di astinenza, talvolta interrotta da qualche scopata con chi capitava, adesso stava invecchiando, e avrebbe voluto sparare ancora qualche colpo, col suo sesso, da lei sempre risparmiato per persone che riteneva degne di esso. L’omosessuale tuttofare del vecchio marchese Paolo Roscio le dava una mano di tanto in tanto, come quando voleva prendere il bagno, una volta al mese circa. Quando Paolo tolse il cazzo liberandole l’ano l’anziana donna non riuscì a trattenere un peto rumoroso, che espulse una parte della sborra del suo momentaneo amante mista a cacca. Il tutto cadde sul pavimento. La suora si chinò sul pavimento usando la parte interna della tonaca per pulire a terra, poi da sotto un mobile prese un vaso da notte, e ci pisciò dentro. Finito ch’ebbe di urinare intinse due dita della sua mano destra di urina calda appena fatta, e le mise quasi a forza in bocca al giovane Paolo Roscio suo sodomizzatore. Suo malgrado fu costretto ad assaggiare quell’urina, che gli apparve da subito dolce, troppo dolce…La vecchia suor Caterina gli disse:
“Ho la diabeta Paolo…ogni volta che dormo… all’improvviso faccio sonni sempre più lunghi, e un giorno di questi, mi sa che non mi risveglierò più !”
“E allora sorella?”
“Non riesco più a stare dietro alla marchesina…quell’ingrata ormai può far da sola !”
“Che volete dire ?!”
“Io mi sono stancata di vivere…e in ...