1. Orgasmi ignobili per nobili o le radici di luigino, 2a parte


    Data: 03/03/2018, Categorie: Etero Autore: sexitraumer

    ... essere…una…una…su…suora…ci sapete …pete…fa..fare…Cate…huhhhh, ohhhhhh!”
    
    “Hmmmmm, hmmmm !...hummmffff…hmmmm sluuuuurpm…mhmmm !”
    
    “Piano, Caterina, piano…ohhhh…sìiiii”
    
    Suor Caterina, nonostante la sua età, si stava rivelando una signora del bocchino, con strette e carezze ai coglioni durissimi di Paolo Roscio, e finissime passate di lingua sulla cappella. Quel cazzo stava per sparare e la fame di sperma di Suor Caterina era alquanto grande, e se quelle palle gonfie stavano per fare il loro dovere secondo natura, avrebbe assaggiato ed ingoiato tutto lo sperma che voleva. Ormai mancava solo un minuto scarso, poi quegli intensi stimoli mano linguali che gli stava praticando avrebbero comunque sortito l’effetto. Le bastò far prendere un po’ d’aria fresca a quella cappella ormai violacea dallo spasmo e come se la portò nuovamente dentro la bocca carezzandola con l’alito del naso e la posa della lingua lo sparo partì, investendole labbra, denti, palato e lingua, vi chiuse la cappella dentro la sua bocca e tirò due pippe all’asta, e il cazzo di quell’omosessuale di Paolo Roscio le regalò altri due getti abbondanti, fino a far urlare di sfinimento Paolo stesso. La bocca di quell’anziana suora si riempì di quel bianco nettare che cercò anche d’ingoiare tossendo, mentre istintivamente gli stava pulendo il cazzo dalla sborra rimasta. Anche le palle si erano sgonfiate, e suor Caterina si abbassò a baciargliele e leccargliele, finché Paolo non le chiese tirandole un po’ i ...
    ... capelli che poteva bastare…la donna gli disse:
    
    “Paolo, stendetevi sul mio ventre nudo, e riposatevi un poco che ne avete bisogno, poi mi metterete nella posizione che più desiderate e vi farete qualunque mio buco…sarò vostra ancora una volta! Voglio che mi riempiate tutta del vostro seme…”
    
    …
    
    “Ahhhnnnnn, ohhhhhhh, ahhhnnnnnnnn! Ohhhhh…”
    
    …
    
    …un’oretta dopo quell’eiaculatio in ore Paolo si era ridestato di nuovo, e si alzò per allontanarsi verso il letamaio e urinare, poi tornò dall’esaltata vecchia (in realtà non tanto). La signora gli fece cenno di avvicinarsi, e gli prese in mano il cazzo iniziando a praticargli una ulteriore masturbazione, arricchita di tanto in tanto da baci, e leccate di cappella. Nei pompini era abbastanza pratica, e quando vide che il cazzo di Paolo Roscio si stava reingrandendo, le sue prese si fecero più decise: lo stringeva, o lo riaccarezzava, per tornare a stringerlo e spipparlo con più decisione. Così facendo Paolo ebbe una nuova erezione, che però forse non sarebbe durata poi tanto…l’anziana donna si mise in posizione animalesca, a quattro zampe, dicendo all’uomo:
    
    “Fatemi anche il culo…ne voglio tanto anche qui dentro!”
    
    “Non avete paura che vi faccia male?”
    
    “Gli è che qui dietro non mi ha mai fatto male, ma i cazzi che vi sono entrati non eran poi così grossi; non come il vostro Paolo Roscio! Questo vostro membro lo sentirò eccome…e poi a voi violare il culo piace…”
    
    “Sì Caterina, mi piace…ma a voi piace così tanto ...
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