1. Jus primae noctis


    Data: 04/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... jus primae noctis sia esteso anche alle famiglie nobiliari della corte! Così non ci saranno discriminazioni tra i miei sudditi!La voce del Conte vibrava come un rombo di un cannone.Il Gran siniscalco intimorito alzò il capo, fissando il conte con espressione basita e sconvolta.�Ma Signore! Non esistono precedenti simili nella storia di questo regno?�No? Ma dimentica che i Faraoni dell�antico Egitto, per non disperdere il loro reale seme, si sposavano tra fratelli, sorelle e padri!�Ha pensato alle conseguenze morali? Cosa dirà il Cardinale Gregorio?�Il suo giudizio non mi interessa! Se dovesse interferire nel mio governo, mi comporterò come Enrico VIII d�Inghilterra! Nominandomi Capo della mia chiesa!Il Gran Siniscalco davanti a quelle parole sacrileghe tremò terrorizzato. Il conte era impazzito non c�era alcun dubbio. Solo un folle poteva credere di sfidare il potere spirituale della Chiesa.�Ora sparisca dalla mia vista! Scriva immediatamente il bando e lo renda pubblico! in tutto il regno!Il conte stava seguendo un folle piano. Solo in quel modo poteva sperare di portare la sua amata Gertrude nella Stanza delle rose, senza che qualcuno potesse opporsi.Il Gran Siniscalco con gesti nervosi si strinse le balze del vestito, s�inchinò davanti al suo sovrano, ritirandosi sconvolto dalla sala del trono.Il bando, come previsto, provocò reazioni estreme nella corte e nel clero.L�ira del Vescovo, fu un vero e proprio fuoco di paglia, infatti si placò subito di fronte a generose ...
    ... offerte in denaro, di giovane novizie per il suo convento e derrate per tutte le consorterie del clero.I congiunti del Conte e i nobili, fecero fronda e protestarono vivamente per quello assurdo comando, alcuni furono addirittura rinchiusi nelle torri, altri abbandonarono il regno per non subire quella vergognosa onta.Da quel giorno nella corte e nella piccola contea iniziò a diffondersi il malumore. Il conte per applicare il proprio volere rafforzò le misure di sicurezza della sua persona ed intensificò la vigilanza del regno. Instaurò un vero e proprio stato di polizia.La prima vittima altolocata di quello editto squinternato fu la nipote Caterina, figlia del primogenito, avuto dal primo matrimonio, che era la promessa sposa di un ufficiale delle guardie.Il milite, riluttante, dovette ubbidire al Conte, in virtù del fatto che gli aveva giurato fedeltà assoluta, impegnandosi con onore di far rispettare le sue leggi.Neppure il figlio riuscì a far desistere il padre Conte dal porre in essere quel gesto riprovevole che avrebbe gettato la famiglia nel ridicolo.Fu tutto inutile. La legge, sosteneva il Conte, era �erga omnes�, quindi si applicava a tutti, nessuno escluso. E così fù.La camera delle rose fu addobbata con veli di seta. L�aria fu addolcita con aromi esotici dispersi come fumo da atomizzatori, profumando la stanza e l�arredo.La tenue luce dei candelabri si diffondeva illuminando appena il baldacchino, che appariva come un altare su cui si sarebbe consumato il gesto ...
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