La Matrigna - Atto 10 - Senza più limiti - Racconti Erotici

La Matrigna - Atto 10 - Senza più limiti

A quel famoso giovedì, si susseguì un mese d’intensa attività sessuale. Franca e Giovanni parlarono con il Dottore e decisero di aumentare le terapie. Il Dottore consigliò di farle con libertà quando più desideravano, ma almeno una volta al giorno. Impose loro solo il solito controllo settimanale per garantirsi un’entrata economica settimanale e ovviamente, che la loro salute ne giovasse. Inoltre consigliò a Giovanni tutta una serie di alimenti e integratori alimentari che intensificavano la produzione di sperma e ne migliorassero il gusto. Spiegò poi con cura e dovizia a Giovanni e Franca che gli uomini producono in media, in un orgasmo, dai 1,5 ml ai 6 ml di liquido seminale. In questo caso Giovanni era addirittura sopra la media, attestandosi anche a picchi di 9 ml se si tratteneva per qualche giorno. Forse quella era una delle poche cose veritiere che il Dottore avesse mai raccontato ai suoi pazienti. Franca si convinse definitivamente degli effetti miracolosi dello sperma. Bastò che casualmente un paio di amiche la vedessero più raggiante e di buon umore e che glielo facessero notare, affinché lei attribuisse il tutto alla sborra di Giovanni. Inoltre anche Rossana e Mirko alimentarono le sue convinzioni, continuando a dirle di quanto la sua pelle avesse una tonalità sgargiante. Anche Giovanni non mancò di farglielo notare. Dopo un mese da quel giovedì nel quale tutto cambiò, il rapporto tra Franca e Giovanni era ormai ad un livello completamente differente. Nei loro ...

... momenti intimi, non c’era più alcun pudore e alcun tabù tra loro, se non il vero e proprio sesso. Franca alla fine si era decisa a mostrarsi nuda in tutta la sua maestosità di donna matura e quella volta ci mancò poco che Giovanni non si eiaculasse nei pantaloni. Appena tornato da scuola, l’aveva trovata in intimo e lei stessa, lo aveva invitato a levarglielo e scoprirla. Il ragazzo non se l’era fatto ripetere due volte e dopo averlo fatto, aveva avuto il privilegio di vedere finalmente quei due seni prosperosi in tutta la loro eleganze. Le due grosse aureole scure ospitavano due grossi capezzoli che Giovanni aveva succhiato e leccato per tutto il tempo in cui la donna lo aveva masturbato con cura. Pochi giorno dopo, Franca gli aveva concesso anche la prima spagnola. Ospitato tra i due caldi seni della donna, Giovanni aveva sborrato per ben nove volte nell’arco di tutta la giornata. Dalle dieci del mattino alle sette della sera, l’orario nel quale suo padre era stato assente da casa, Giovanni se l’era spassata tra le calde, morbide e accoglienti tette di Franca orgasmando circa una volta ogni ora. Franca aveva deciso di concedergli una spagnola ad intervalli più o meno regolari ogni ora, per lasciarlo riposare abbastanza a lungo da poterla inondare ogni volta. Per tutto quel tempo, Franca aveva preferito non lavare il prodotto degli orgasmi del ragazzo e il suo seno era finito per essere inondato da una quantità enorme di sborra. Se non fosse stato per limiti fisici, Giovanni ...