La Matrigna - Atto 10 - Senza più limiti
Data: 04/03/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti
... avrebbe continuato. Il ragazzo inoltre aveva la caratteristica di orgasmare con estrema facilità, quando sapientemente stimolato. Franca si era stupita di ciò. Nella sua vita, aveva imparato che gli uomini avevano limiti fisici ben stabili e che dopo un tot di orgasmi variabili, i successivi sono molto difficili da raggiungere ma Giovanni le aveva stravolto quel dogma, mostrandosi in tutta la sua velocità e abbondanza, sia di seme prodotto che di orgasmi consumati. Franca si sentiva gran parte del merito: la sua bellezza e la sua bravura erano quindi capaci di far trascendere alcuni limiti a quel ragazzo che travolto dalle caratteristiche di Franca, non poteva far altro che sborrare e regalarle il suo prezioso sperma. Dalla prima alla nona spagnola, Giovanni non aveva impiegato più di 15 minuti per eiaculare. D’altra parte, il ragazzo era anche eccitatissimo per l’occasione. Poter finalmente sborrare liberamente tra quelle fantastiche tette che per anni aveva desiderato senza speranza di poter raggiungere, lo aveva estasiato terribilmente rendendolo estremamente ingordo. Franca aveva concesso un’intera giornata di relax all’insegna di pompini e seghe, volendo cominciare con una spagnola ma era stato Giovanni ad insistere per realizzare ogni amplesso in quel modo. Franca non aveva posto resistenza alla richiesta, anzi, era stata contenta di poter esaudire il desiderio del ragazzo e così lo aveva masturbato con le tette per ben nove volte. Non era mai arrivata a tanto e la ...
... cosa la eccitava mostruosamente. Per cambiare un po’ poi, aveva proposto di realizzare ogni spagnola in una posizione differente. La prima era stata quella classica con lei china sul suo uomo intenta a muovere il seno stretto intorno al fallo. La seconda volta poi, era stato Giovanni a scoparsi le tette di Franca posizionandosi a cavalcioni sopra di lei e pompando tra i due morbidi cocomeri della donna. La terza invece, fatta a ridosso dell’ora di pranzo, era stata eseguita in cucina, in attesa che bollisse la pasta e venne consumata con Giovanni seduto sul piano cottura e Franca che si muoveva attorno al cazzo del ragazzo stretto dalle tette ben salde all’interno del reggiseno. Da lì in poi, avevano ripetuto con alcune varianti, i tre ‘stili’ principali. Franca apprezzava molto essere scopata tra le tette, anche perché spesso, poteva capitare che gli schizzi di sborra le arrivassero fino al collo o al mento. Giovanni invece, preferiva vedere Franca muoversi intorno al suo membro e godersi la scena. Per entrambi comunque, quella fu una giornata memorabile. Per Giovanni fu di gran lunga il miglior giorno della sua vita, per Franca invece, fu almeno tre i cinque giorni migliori della sua vita. A fine giornata poi, quando ormai il cazzo di Giovanni chiedeva una tregua stremato senza più un goccio di sperma, Franca si fece una bella doccia lavandosi via tutto lo sperma accumulato nella giornata, pronta ad accogliere il maritino di rientro dal lavoro, dopo aver accolto il cazzo del ...