La Matrigna - Atto 10 - Senza più limiti
Data: 04/03/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti
... allo scoperto, dobbiamo nasconderci dietro queste false terapie e dietro alla bugia che la nostra vita sia normale. Mirko può non aver capito che la penso così, ma so che anche lui crede in ciò che credo e tanto basta. Molte delle altre coppie che frequentano il Dottore la pensano nello stesso modo e lui stesso crede ciò che dico. E’ vero, ci lucra sopra vendendo false conoscenze scientifiche ma chi va da lui è attratto da ciò che professa e chi decide di iniziare questa benedetta terapia è eccitato da quello che gli viene proposto. E’ giusto così, Giova. Accettalo anche tu e lasciati andare definitivamente che un’occasione del genere non ti capiterà più nella vita e di donne come Franca ben poche ce ne sono.” “Ma cosa intendi con un nuovo modo di vivere la nostra sessualità?” Giovanni era un ragazzo sveglio, aveva intuito il tipo di discorso ma sentiva che invece Rossana lo aveva compreso completamente e fatto proprio in una maniera che nemmeno Mirko era riuscito. “Il mio piacere sessuale è proporzionale a quante volte faccio sborrare Mirko. Ogni suo orgasmo è un mio orgasmo, ogni sega, ogni pompino che gli faccio per me è l’apoteosi dei sensi. L’ho adottato che era già abbastanza grandicello e si era instaurato con lui un determinato ruolo che adesso non esiste più, ora tra noi c’è un rapporto radicalmente diverso. Attraverso di me passa il suo piacere sessuale, sono io il suo desiderio e sono io che lo esaudisco. Più gode, più godo io. Adoro le nostre giornate trascorse ...
... insieme, adoro sentirmi il suo cazzo in bocca o tra le mani, voglio prendermene cura, voglio che sia mio e voglio che sia io a soddisfarlo pienamente ma senza il volgare sesso, quello appartiene al passato. Non fraintendermi, ancora faccio sesso con mio marito, ma quello è diventato per me come una masturbazione in solitaria: un modo per scaricarsi senza troppe pretese. La vera goduria per me è stare con Mirko. Capisci che intendo? E non devo vergognarmi di nulla! Quindi non farlo nemmeno tu, che tanto Franca ormai è persa.” “E’… persa?” Continuò Giovanni impressionato da tutto quello che Rossana diceva. “Sì è persa per te ormai, me lo dice. Rivedo in lei ogni mio atteggiamento e ogni mia passione. Franca ancora crede nella favoletta della terapia perché è ingenua, ma ormai non può più fare a meno di te… del tuo cazzo… delle vostre ore insieme, in sintesi.” Giovanni non sapeva cosa rispondere. Gli era stato detto tutto ciò che si stava rifiutando di ammettere. Certo, in quel che facevano (a livello sessuale) poteva anche starci, ma i loro ruoli dovevano essere diversi. Lui stava intrattenendo quella relazione con la moglie di suo padre e ciò era sbagliato sia a livello di rapporto extraconiugale per Franca, sia per stravolgimento di ruoli. “Cazzo, abbiamo speso più di duecento euro! La prossima volta offrite voi Giova!” Fece Mirko tornando a sedere al tavolo. Giovanni fu destato dalle sue riflessioni e accennò un sorriso senza distogliere lo sguardo da Rossana. “Sicuro Mirko, ...